Prospettive svizzere in 10 lingue

Un premio per «la Svizzera allo stato puro»

La valle di Saas, dove si trova l'hotel, è circondata da 13 vette che superano i 4000 metri. Hohnegg

Alberghi non di lusso, ma ricchi di charme, ospitali e rispettosi della natura. Il premio di Svizzera Turismo incoraggia lo sviluppo sostenibile.

A Saas-Fee il bio hotel Hohnegg è uno dei premiati del 2005, per le passeggiate guidate dalla proprietaria con bagni Kneipp nell’acqua del ghiacciaio.

La terapia Kneipp, di cui si sente parlare nei centri termali, è stata inventata da Sebastian Kneipp nell’Ottocento.

Il prete della Baviera, nato da famiglia molto povera, scoprì in un vecchio manuale di medicina di campagna la descrizione delle proprietà curative dell’acqua. Lui stesso malato di tubercolosi, si guarì con l’idroterapia, la dietetica naturale e il movimento.

Sono proprio questi i principi su cui si basa l’offerta dell’albergo «Ferieneck Hohnegg» di Saas-Fee, ma guai a parlare di «wellness» alla proprietaria.

Sdraiati sull’erba, i piedi nelle pozze

«Quelle rocce finte e magari sulle pareti un paesaggio toscano, che non c’entra per niente con la Svizzera! Spesso la gente va nei centri wellness solo per mostrare il proprio status symbol». Non che sia contraria a sauna e massaggi. Ma secondo Beatrice Bumann niente è meglio di una bella passeggiata, per ridare vigore a corpo e spirito.

«Oggigiorno la gente è diventata pigra e ha perso completamente il contatto con la natura che ha a portata di mano. Molti clienti che accompagno personalmente nelle escursioni non notano i fiori, non sanno che rumore fanno le marmotte. A volte li faccio sdraiare sull’erba, con gli occhi chiusi, e restiamo così per un po’ a sentire gli odori e i rumori che ci circondano».

Poi, arrivati ai ruscelli o alle pozze del ghiacciaio, si tolgono le scarpe e immergono brevemente le gambe e le braccia nell’acqua fredda. Un toccasana, specialmente per chi soffre di problemi venosi.

Senza auto

L’albergo è un po’ fuori dal centro di Saas-Fee, una stazione montana in Vallese che già dagli anni ’50 ha bandito le auto dalle proprie strade, sostituite da shuttle elettrici. Il turista viene qui in cerca di tranquillità.

«Abbiamo sempre lavorato con prodotti genuini e cibi preparati al momento, con le verdure biodinamiche del nostro orto o di produttori locali. In questo senso noi siamo “allo stato puro” da sempre».

All’hotel, dove ogni stanza è arredata in modo diverso, sono stati aggiunti negli anni ’90 anche otto chalet costruiti con materiali non inquinanti. Arredati in stile rustico con legno trattato solo con la cera d’api, hanno letti con materassi, piumoni e cuscini antiallergici.

Classificato come categoria «unica», l’hotel Hohnegg non è di lusso, ma accogliente. Gli chalet, anche per il servizio personalizzato che offrono salgono a quattro, cinque stelle. Un concetto di flessibilità e modularità apprezzato dai clienti, che possono scegliere fra diverse categorie di prezzo per diversi tipi di servizio.

Famiglia allargata

Interessante notare come anche il concetto di «conduzione famigliare» dell’albergo si sia adattato alle esigenze dei tempi. Almeno la metà del personale, una quindicina di impiegati, vive insieme in questo posto pittoresco da una decina d’anni.

La proprietaria dice che a motivarli, oltre naturalmente alle paghe e le condizioni giuste, è la sua capacità di delegare. Una necessità soprattutto dopo aver perso il marito, noto alpinista della zona, in un incidente di montagna.

«Quando ho imparato io il mestiere, ricorda Beatrice Bumann, eravamo ammassati in camerate squallide, con i servizi in comune. Ora per fortuna le cose cominciano a cambiare. Anche per questo ci sono di nuovo più giovani svizzeri che entrano nel mestiere della ristorazione, quasi disprezzato fino a poco tempo fa.»

La Svizzera, in competizione soprattutto con l’Austria per il turismo alpino, deve puntare proprio su questo tipo di offerte diversificate se vuole avere una chance, secondo lei.

Ma imitare lo stile degli altri, austriaci o italiani, sarebbe sbagliato. «A noi prima di tutto piace stare qui, vivere in sintonia con la natura. È questo che vogliamo trasmettere al cliente».


swissinfo, Raffaella Rossello, Saas-Fee

Il villaggio di Saas-Fee è situato a 1800 metri di altitudine.
Si trova in Vallese, non lontano dal confine con l’Italia.
A Saas-Fee non circolano le automobili, ma solo shuttle elettrici.

Sono 14 le offerte turistiche premiate da una giuria di esperti con il riconoscimento “Svizzera allo stato puro” 2005.

Alberghi o destinazioni alternative per scoprire il lato meno commerciale della Svizzera.

Pernottamenti negli alpeggi, o in roulotte in mezzo ai campi, ristoranti tipici e percorsi storici, alla scoperta di flora e fauna locali.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR