
Usa: blackout in Sud California, 1,4 milioni persone senza corrente
(Keystone-ATS) Blackout nel sud della California con 1,4 milioni di persone senza elettricità e due reattori della centrale nucleare di San Onofre spenti. Lo riporta il Los Angeles Times.
Altre fonti parlano di due milioni di persone senza elettricità, considerando che il black-out si è esteso anche all’Arizona e al Messico, nello parte nord dello stato della Baja California. L’interruzione dell’energia, iniziata poco prima delle 16 locali, ha lasciato centinaia di persone bloccate negli ascensori, così come sulle giostre in alcuni parchi divertimenti, mentre le operazioni all’aeroporto internazionale di San Diego continuano con difficoltà con i generatori, e il traffico in città è divenuto caotico in seguito allo spegnimento dei semafori.
L’interruzione di energia ha causato lo spegnimento di due reattori nucleari nella centrale di San Onofrio, ma secondo quanto ha detto un portavoce della società Edison per il sud della California, Gil Alexander, non vi è alcun allarme per la sicurezza. La discontinuità di energia, ha detto, ha causato lo spegnimento programmato dei due reattori alle 3:38 (ora locale), ma il resto della centrale continua ad avere energia. Allo stesso tempo, la San Diego Gas and Electric ha affermato che l’interruzione sembra aver avuto origine in Arizona e che i suoi tecnici sono al lavoro assieme a quelli della California per ripristinare il normale flusso di elettricità. Uno dei dirigenti della stessa società, Mike Niggli, ha escluso che all’origine del problema ci sia un atto di terrorismo, ma ha affermato che le cause non sono ancora state chiarite.
Alcuni affermano che le alte temperature di questi giorni, e il conseguente uso intensivo di condizionatori d’aria, possano aver causato un sovraccarico del sistema e la conseguente interruzione di energia.