Vontobel: utile netto semestrale -4%
(Keystone-ATS) Risultati contrastanti per la banca Vontobel nel primo semestre: l’utile netto aggiustato di 106,1 milioni franchi è in progressione del 7% su un anno, ma l’utile netto ha registrato un calo del 4% a 101,5 milioni di franchi.
In un comunicato, il gruppo spiega questi risultati con ingenti investimenti sui nuovi mercati e nelle nuove tecnologie. Senza dimenticare i costi di 4,6 milioni di franchi legati all’integrazione della società di gestione patrimoniale Vescore, rilevata alla Raiffeisen. Nel 2016 l’istituto aveva inoltre ricevuto un dividendo da Helvetia di 7 milioni.
L’asset management, principale attività della banca, ha registrato un utile prima delle imposte di 69,5 milioni di franchi, contro 85,3 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. L’attività legata alla gestione patrimoniale è invece progredita: l’utile prima delle imposte è salito del 2% a 27,1 milioni.
Per la banca d’affari il risultato prima delle imposte si è fissato a 62,8 milioni di franchi, realizzando un balzo avanti del 67%. L’unità Corporate Center è ulteriormente sprofondata nelle cifre rosse con una perdita di 36,9 milioni contro -19,8 milioni nei primi sei mesi del 2016. I prestiti alla clientela ammontano a 2,92 miliardi, in aumento del 12%. Gli averi in gestione sono aumenti del 6% a 146,5 miliardi.
L’afflusso netto di capitale è stato di 300 milioni, a fronte di una perdita di 8,7 milioni nello stesso periodo del 2016. Il ritorno nelle cifre nere è dovuto in particolare alla collaborazione con Raiffeisen.
La somma di bilancio – precisa il comunicato – è di 21,16 miliardi di franchi, in crescita del 9%. I fondi propri sono rimasti stabili a 1,51 miliardi. I costi d’esercizio sono cresciuti dell’8% a 395 milioni e la redditività dell’impresa si è indebolita. I ricavi operativi, invece sono in progressione del 4% a 517,5 milioni.
Senza fornire cifre, il gruppo bancario zurighese afferma che per tutto il 2017 realizzerà un solido risultato finanziario.