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Usa 2020: Barr, nessuna prova di brogli che possano cambiare voto

William Barr è uno dei principali alleati di Donald Trump al governo. Keystone/AP/JEFF ROBERSON sda-ats

(Keystone-ATS) Il ministro della giustizia americano William Barr ha affermato in un’intervista alla Associated Press che il suo dipartimento non ha scoperto prove di brogli elettorali così diffusi da cambiare il risultato delle elezioni presidenziali.

Barr, uno dei principali alleati di Donald Trump al governo, ha spiegato come nelle ultime settimane la magistratura e l’Fbi abbiano lavorato per indagare su denunce specifiche di frode elettorale. Ma finora – ha aggiunto – non sono state scoperte prove su larga scala che possano cambiare il risultato delle urne che ha dato la vittoria a Joe Biden.

Barr lo scorso mese aveva emanato una direttiva a tutti i procuratori generali del paese spronandoli a indagare su tutte le “accuse rilevanti” che fossero state denunciate. Le sue affermazioni ora spiazzano la Casa Bianca da dove Trump continua a contestare l’esito delle elezioni definendole truccate e non riconoscendo la vittoria di Biden.

Intanto l’agenzia AP afferma che Barr ha nominato John Durham procuratore speciale per proseguire la controinchiesta sulle origini del Russiagate sotto la nuova amministrazione Biden. L’indagine era stata sollecitata da Donald Trump, convinto che il Russiagate fosse un complotto dell’amministrazione Obama contro la sua elezione.

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