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Quando il preservativo diventa un ‘biglietto della lotteria’

La nuova campagna di "Love Life" per la lotta contro l'Hiv e le altre infezioni sessualmente trasmissibili punta su un concorso.

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“Fallo con e vinci”: è questo il motto della campagna lanciata lunedì dall’Ufficio federale della sanità pubblicaCollegamento esterno (Ufsp), da Aiuto Aids SvizzeroCollegamento esterno (Ass) e da Salute sessuale SvizzeraCollegamento esterno (Ssch).

L’iniziativa sottolinea naturalmente la necessità di proteggersi contro il virus dell’Hiv e le altre infezioni sessualmente trasmissibili. E il miglior modo per farlo rimane il preservativo.

Fino all’autunno saranno così distribuiti circa 400’000 preservativi. Nel loro involucro vi sarà un codice che darà la possibilità di aggiudicarsi uno degli oltre 3’500 premi in palio, tra cui ad esempio una bicicletta, un televisore o una telecamera. Per partecipare, basterà inserire il codice sul sito Lovelife.chCollegamento esterno.

L’idea – hanno indicato lunedì i responsabili della campagna – è che “chi si protegge durante i rapporti sessuali ha vinto in ogni caso”.

Sorprendere per comunicare

Queste campagne, inizialmente denominate “Stop Aids”, si ripetono puntualmente ormai da oltre 30 anni. La prima fu infatti lanciata nel 1987. Esse si sono sempre distinte per una certa originalità.

A volte però hanno anche scatenato reazioni oltraggiate. Ad esempio, nel 2014 le immagini utilizzate per la campagna erano state ritenute “scandalose” o addirittura “pornografiche” da alcuni ambienti, per lo più di ispirazione cristiana.

MST in forte aumento

Nel 2016 in Svizzera sono stati dichiarati 542 casi di infezione da virus Hiv, l’1% in più rispetto all’anno precedente. Nel paese i sieropositivi sono circa 25’000.

Se le infezioni da Hiv sembrano essere state stabilizzate, non altrettanto si può dire per altre malattie sessualmente trasmissibili (MST). Tra il 2015 e il 2016 è infatti stato riscontrato un aumento del 20% delle infezioni da gonorrea (2’270 casi), del 15% da sifilide (733) e dell’8% da clamidia (11’013).


Uno dei video della nuova campagna:

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