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Parigi, spari al Louvre

Un militare ha aperto il fuoco venerdì mattina a Parigi vicino al museo del Louvre, contro un uomo armato di almeno un machete e un coltello che ha tentato di colpire il personale di sicurezza. L’aggressore, ferito all’addome, è stato fermato verso le 10 nei pressi del corridoio delle boutique del ‘Caroussel’. Secondo quanto reso noto dal prefetto di Parigi Michel Cadot, aveva gridato “diverse minacce” e “Allah Akhbar”. Fermata anche una seconda persona “con atteggiamento sospetto”.

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Per effetto dello stato d’emergenza instaurato dopo gli attentati del 13 novembre, il quartiere del Louvre è stato immediatamente transennato e il museo resta “chiuso fino a nuovo ordine”, annuncia il ministero dell’Interno. Circa 250 persone sono state confinate in una zona di sicurezza del museo.

L’aggressore, secondo la ricostruzione del portavoce del sindacato SGP di polizia Luc Poignant, ha insistito per entrare nel corridoio delle boutique con due borse. Fermato dal personale di sicurezza, che voleva perquisirle, ha tentato di colpire un militare che si era avvicinato.

Raggiunto da 5 colpi di mitraglietta all’addome, l’uomo “è cosciente e sarà interrogato nelle prossime ore”. I bagagli, presi in consegna dagli artificieri, sono stati nel frattempo ispezionati: l’aggressore non aveva con sé esplosivi.

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