La televisione svizzera per l’Italia

Il coronavirus causa le prime ricadute sull’economia ticinese

galleria Vittorio Emanuele
Se in Ticino le attività economiche bene o male proseguono, non altrettanto si può dire a Milano. Nella foto, un'immagine assai rara: la Galleria Vittorio Emanuele praticamente deserta lunedì 24 febbraio. Keystone / Michela Nana

Due aziende ticinesi che impiegano un numero importante di frontalieri hanno deciso di lasciare a casa temporaneamente i dipendenti. Intanto in Italia si è registrato un quinto decesso.

Dopo il fine settimana assai movimentato per le notizie provenienti dall’Italia, in Ticino la settimana lavorativa è ripresa lunedì in maniera più o meno normale. Non dappertutto, però. Due ditte che impiegano un numero importante di lavoratori frontalieri – una a Locarno, l’altra nel Luganese – hanno infatti deciso di tenere chiuso o di mandare a casa, almeno per oggi, i loro dipendenti.

La Franklin University di Lugano (una scuola privata internazionale americana) ha da parte sua sospeso precauzionalmente le lezioni.

Per ora le autorità federali e cantonali non hanno adottato misure eccezionali. Tuttavia, la taskforce diretta dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha deciso lunedì di intensificare i test nelle persone che presentano sintomi similinfluenzali, di potenziare la hotline e di avviare una campagna di informazione per chi viene in Svizzera, nonché per i frontalieri.

“I provvedimenti – si legge nella notaCollegamento esterno dell’UFSP – dovranno servire ad impedire o ritardare il più possibile un’ondata della malattia in Svizzera”.

Ecco quanto succede in Ticino:

Contenuto esterno

Intanto in Italia sono stati registrati due decessi, ciò che fa salire a cinque il numero delle vittime. Un uomo di 84 anni ricoverato in ospedale a Bergamo e che già soffriva di altre patologie è morto. La quinta vittima è un 88enne di Casale Lanne, sempre in Lombardia, stando a quanto annunciato dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

Gli specialisti sono sempre all’opera per cercare di risalire all’origine della catena dei contagi e identificare così i possibili soggetti infetti. Vediamo dunque la situazione in Italia nel servizio del Tg:

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR