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È partita la raccolta di firme contro gli F-35A

aereo che rompe il muro del suono
Troppo costosi e poco adatti alle esigenze elvetiche: questi alcuni degli argomenti dei contrari all'acquisto dei nuovi aerei da combattimento Keystone / Adrian Wyld

Troppo costoso, pericoloso e rumoroso e non adatto ai bisogni della Svizzera: sono queste le ragioni che hanno spinto il comitato composto da Partito socialista (PS), Verdi e Gruppo Svizzera senza esercito (GSsE) a lanciare oggi, martedì, la raccolta firme per impedire l’acquisto degli aerei da combattimento americani F-35A scelti dal Consiglio federale.

Il gruppo ha a disposizione 18 mesi per raccogliere le 100’000 sottoscrizioni necessarie per chiamare la popolazione a esprimersi alle urne a questo proposito. 

Secondo questa alleanza di sinistra si tratta di un “progetto d’acquisto sovradimensionato ed estremamente costoso”. Costoso soprattutto per quanto riguarda la gestione, nonostante un prezzo d’acquisto tutto sommato relativamente basso.

Spese che, prosegue il comunicato inviato martedì dal gruppo, metterebbero altri settori dell’esercito sotto pressione, se non addirittura altri dipartimenti: “Soldi che verrebbero a mancare, per esempio, nella lotta contro i cambiamenti climatici”.

Come gesto simbolico, i promotori dell’iniziativa hanno deciso di distruggere una piñata a forma di F-35A riempita di migliaia di finti biglietti, a simbolizzare lo spreco di soldi che sarebbe l’acquisto dei nuovi aerei.

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