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Accordo su Aleppo

I membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu hanno trovato un accordo su una bozza di risoluzione sulla Siria.

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Essa “chiede al segretario generale di adottare misure urgenti in modo da fornire disposizioni in coordinamento con le parti interessate, per consentire il monitoraggio da parte delle Nazioni Unite e di altre istituzioni competenti sul benessere dei civili nei quartieri orientali della città di Aleppo”. Inoltre, si domanda all’Onu e ad altre istituzioni “di effettuare un adeguato monitoraggio, diretto e neutro, sulle evacuazioni da Aleppo”.

Mosca aveva minacciato di porre il veto sulla bozza originaria, che chiedeva l’invio di osservatori Onu per monitorare l’evacuazione, insistendo invece sulla preventiva approvazione del governo siriano. Nel nuovo testo è stato trovato l’accordo sulla frase “in coordinamento con le parti interessate”, che quindi prevede in qualche modo il coinvolgimento di Damasco.

In contemporanea con la ripresa del trasferimento dei civili da Aleppo Est, dieci autobus hanno portato in salvo lunedì mattina i civili asserragliati nei villaggi sciiti di al-Foua e Kefraya, assediati dai miliziani anti-Assad.

Incontro a Mosca

Due incontri triparti sulla questione siriana e, in particolare, per discutere del dopo-Aleppo si svolgeranno martedì proprio a Mosca tra rappresentanti degli Esteri e della Difesa di Russia, Iran e Turchia. 

Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha dunque appreso dell’uccisione dell’ambasciatore russo ad Ankara, Andrei Karlov, mentre era in volo proprio per Mosca, dove martedì, come detto, è in programma un vertice sulla Siria tra Russia, Turchia e Iran. 

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