La televisione svizzera per l’Italia

La complessità dell’adolescenza in una pellicola svizzera

Ragionare sul complesso mondo interiore di un’adolescente è un’impresa complicata. Ancora di più quando si racconta una storia che nasconde elementi sinistri e possibili violenze. Presentato a Venezia, il film elvetico “Sarah joue un loup-garou”, della regista esordiente Katharina Wyss, riesce nell’impresa. Il servizio della Radiotelevisione svizzera. 

Contenuto esterno

La presenza elvetica ai grandi festival del cinema non è sempre scontata. Il primo lungometraggio della regista Katharina Wyss, “Sarah joue un loup-garouCollegamento esterno” merita però di essere citata per diversi motivi. Presentato alla settimana della critica, il film affronta un tema complesso: le passioni e le fragilità di uno dei momenti più difficili, complicati e fertili dell’esistenza di ogni persona, ovvero l’adolescenza. Un soggetto che la pellicola illustra con abilità e in modo non scontato anche grazie all’interpretazione della 18enne Loane Balthasar che dà un volto alla protagonista Sarah. 

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR