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I liberali radicali in testa nelle città elvetiche

Vista panoramica di La-Chaux-de-Fonds
Vista panoramica di La-Chaux-de-Fonds © Keystone / Gaetan Bally

Il Partito liberale radicale (PLR), nonostante sia solo la terza forza nella Camera del popolo (Consiglio Nazionale), è in testa nei municipi e nei consigli comunali delle città svizzere. Le donne sono ancora sottorappresentate.

Secondo quanto indica lo studio dell’Ufficio federale di statistica (UST), in collaborazione con l’Unione dei comuni svizzeri (UCS), i liberali radicali occupavano l’anno scorso il 25% di tutti i seggi negli esecutivi comunali, seguiti dai socialisti (PS) con il 21%, dal Centro con il 15% e dagli indipendenti con il 12%, che hanno superato l’Unione democratica di centro (UDC) ferma al 10%.

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Il PLR è anche il partito con il maggior numero di sindaci (55 su 170, ossia il 32%) e anche in questo caso si collocava davanti ai socialisti (38). Lo stesso valeva per il legislativo, anche se entrambi i partiti sono in flessione: in questo ambito PLR e PS superavano l’UDC, anch’essa in calo e minacciata dai Verdi, che hanno guadagnato terreno.

Nel 2022 la quota di donne nei Consigli comunali si attestava al 39% e nei Municipi al 32%, quindi esse erano ancora sottorappresentate. Tuttavia, rispetto al 2021, tre città in più – per un totale di 25 – avevano allora un esecutivo con prevalenza femminile.

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