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La settimana in Svizzera

Tra i temi della settimana trascorsa, anche la corda al consiglio federale: saranno tre i candidati per un posto
La corsa al seggio in governo è stato uno dei temi di questa settimana svizzera Keystone

Saranno in tre a contendersi un seggio nel governo federale. Dopo il ticinese Ignazio Cassis, si sono candidati anche il ginevrino Pierre Maudet e la vodese Isabelle Moret. Intanto, stando a uno studio, l’economia elvetica sta decisamente migliorando e il futuro pare roseo. Un futuro che i pensionati elvetici pensano di trascorrere all'estero. Forse perché la Svizzera è decisamente cara. Infatti avere un salario di seimila franchi pare non basti per vivere... Una vita difficile anche per i viticoltori vallesani che a causa del gelo hanno perso il 40% delle uve.

Ora è ufficiale. Saranno tre i candidati per il seggio lasciato libero in governo da Didier Burkhalter. Una donna e due uomini. E il Ticino, che rivendica il seggio, spera che il proprio candidato Ignazio Cassis possa superare la candidatura femminile rappresentata dalla vodese Isabella Moret.

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Isabelle Moret è la candidata vodese per la successione di Didiet Burkhalter in governo

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Una donna romanda sfida il ticinese Cassis

Questo contenuto è stato pubblicato al Isabelle Moret, 46 anni e madre di due figli, aveva annunciato lo scorso fine settimana alla televisione romanda il suo interesse per la successione dell’attuale “ministro” degli esteri di Neuchâtel. Moret si è definita progressista su temi che riguardano la famiglia e l’ambiente e di destra per quanto attiene alle questioni economiche, finanziarie e relative…

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Al di là della politica, l’economia svizzera è sana ed ha ottime prospettive per il futuro. Lo dice uno studio del Politenico federale di Zurigo che ha condotto un’indagine su 4500 imprese. E questo grazie anche al fatto che il franco sta perdendo forza contro le principali valute. 

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prospettive positive per le aziende elvetiche

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Si rafforza la crescita per le imprese svizzere

Questo contenuto è stato pubblicato al Nonostante l’indicatore di luglio sull’andamento degli affari nel ramo privato sia sceso leggermente, si rafforza la tendenza alla crescita che si manifestata dall’inizio dell’anno. La ripresa ha delle buone basi e la situazione è migliorata in tutte le regioni, ha sottolineato l’economista Klaus Abberger: “A darci fiducia sono le attese delle imprese per il futuro…

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Anche se l’economia svizzera “tira”, un salario mensile di 6mila franchi sembra appena sufficiente per vivere. Un assurdo per chi non vive in Svizzera. Eppure a conti fatti effettivamente questo salario (per molti stranieri un sogno) permette a una famiglia di vivere certamente, ma non nel lusso.

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Un impiegato di banca ritratto di schiena seduto davanti al computer mentre si stira.

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Seimila franchi di salario in Svizzera sono davvero tanti?

Questo contenuto è stato pubblicato al Basta dare un’occhiata alle spese cui devono far fronte i cittadini elvetici per rendersi conto che i salari in Svizzera non sono così stravaganti.

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Non sarà un caso che sempre più pensionati svizzeri decidono di andare all’estero una volta terminata l’attività lavorativa. E la meta preferita è l’Italia, seguita da Germania e Spagna. 

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Coppia di anziani al parco, di spalle

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Ma dove vanno i pensionati?

Questo contenuto è stato pubblicato al Si calcola che solo grazie ai 50’000 pensionati trasferitisi a Lisbona, entrino ogni anno nelle casse pubbliche circa 2 miliardi di euro. I pensionati, insomma, non sono più visti come un peso, anzi.  Attirare i pensionati Sia in Italia che in Svizzera il tema delle pensioni versate ai residenti di paesi terzi è un tema che sta…

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Il gelo durato per ben tre giorni consegutivi ha “sterminato” le vigne vallesane. Ben il 40% della produzione è infatti andata persa. Per questo motivo il governo vallesano permette quest’anno di “tagliare” i loro vini DOC con uve provenienti dalla Svizzera.

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La produzione di Fendant in Vallese è salva: i produttori portranno tagliare il vino con altre uve provenienti dalla Svizzera.

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In Vallese il vino DOC può essere “tagliato”

Questo contenuto è stato pubblicato al La misura si applica esclusivamente al Fendant DOC Valais e ai vini rossi e rosati DOC Valais derivati da pinot noir, gamay e chasselas del millesimo 2017.  Secondo l’Interprofessione vallesana della Vigna e del Vino, che aveva sollecitato questo provvedimento urgente, il taglio dei vini permetterà di limitare gli effetti negativi subiti dal prossimo raccolto…

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