La televisione svizzera per l’Italia

L’italofobia apre il Locarno Film Festival

cartello cons critta FRANCE coperta da un foglio con scritta INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS
Un film che racconta l'italofobia dei primi decenni del ventesimo secolo. tvsvizzera

Il Locarno Festival è stato aperto ufficialmente mercoledì sera, ma in realtà è iniziato già martedì: in Piazza Grande, come da tradizione ormai, è stato proiettato il film per le famiglie. Quest’anno è toccato alla pellicola d’animazione “Vietato ai cani e agli italiani” di Alain Ughetto.  

Il Prefestival di Locarno era vietato ai cani e agli italiani. No, gli organizzatori non sono improvvisamente impazziti, introducendo regole discriminanti e razziste: “Vietato ai cani e agli italiani” (Interdit aux chiens et aux italiens) è il titolo del film d’animazione in proiezione gratuita martedì sera in Piazza Grande. Si tratta di una stop-motion prodotta da Francia, Italia, Svizzera, Belgio e Portogallo del regista Alain Ughetto che ha vinto il premio della giuria e il Prix Fondation Gan à la Diffusion 2022 all’ultimo Annecy International Animation Film Festival.  

Contenuto esterno

Nel film si racconta la storia di Cesira e Luigi, una coppia di emigranti italiani che negli anni Venti dello scorso secolo partono alla ricerca di una vita migliore in Francia, lasciandosi alle spalle le vallate alpine italiane e il loro villaggio natale di Ughettera, in Piemonte.  Arrivati, devono fare i conti con il razzismo della popolazione locale: il titolo del film non è infatti un’invenzione di Ughetto, ma è un messaggio che, si racconta, alcuni esercizi pubblici esponevano al loro esterno. Cesira e Luigi non sono personaggi inventati: erano i nonni di Alain Ughetto, che in questa sua opera conversa con la nonna, defunta da diversi anni ormai. Un dialogo immaginario che descrive l’esperienza vissuta da generazioni di migranti. Un racconto che diventa universale: non è importante il luogo di origine o la destinazione dei protagonisti, l’assenza di empatia e inclusività nei confronti dello straniero è comune a tutti i Paesi del mondo.  

I nonni del regista fanno parte della generazione la cui manodopera ha contribuito alla costruzione della maggior parte di gallerie, dighe, palazzi e monumenti francesi, rimanendo nell’anonimato. Quanto osservato in Francia non si distingue molto da quanto successo in Svizzera (la galleria del San Gottardo, per fare un solo esempio, è stata costruita principalmente grazie al lavoro di migliaia di operai italiani). 

Il titolo del film e la storia che racconta sono uno scorcio della diffusa xenofobia all’inizio del ventesimo secolo in Francia, ma anche in altri Paesi europei. Fobia che ancora oggi, con tutti i distingui del caso rispetto alla situazione di un secolo fa, puntualmente si ripresenta. Anche in Italia. Un po’ come a ricordarci che siamo tutti gli stranieri di qualcun altro.  


Attualità

Sala operatoria con un operatore sanitario con la borsa per custodire l'organo espiantato.

Altri sviluppi

Trapianto d’organi, il consenso presunto solo dal 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Il modello del consenso presunto per la donazione di organi dovrà aspettare almeno il 2026 per poter entrare in vigore. Si attende la disponibilità dell'identità elettronica necessaria per iscriversi nel registro dei donatori. 

Di più Trapianto d’organi, il consenso presunto solo dal 2026
Poliziotti entrano dalla finistra negli edifici della Columbia University.

Altri sviluppi

Sgomberata dalla polizia la Columbia University

Questo contenuto è stato pubblicato al La polizia di New York è entrata nell'Hamilton Hall della Columbia University da una delle finestre dell'edificio, su richiesta dell'ateneo.

Di più Sgomberata dalla polizia la Columbia University
Una guardia di confine perquisisce un richiedente l'asilo.

Altri sviluppi

Più strumenti per accertare l’identità dei richiedenti l’asilo

Questo contenuto è stato pubblicato al Per accertare l'identità, la cittadinanza o l'itinerario di viaggio di un richiedente l'asilo le autorità elvetiche potranno a partire dall'aprile 2025 esaminare i loro telefonini o eventuali personal computer.

Di più Più strumenti per accertare l’identità dei richiedenti l’asilo
Manifestazione del primo maggio.

Altri sviluppi

“Il primo maggio va abolito dai giorni festivi ufficiali”

Questo contenuto è stato pubblicato al Per i Giovani liberali radicali svizzeri la ricorrenza del primo maggio andrebbe abolita quale giorno festivo: non ci sarebbe nulla da festeggiare e l'astensione dal lavoro porterebbe a una perdita di benessere.

Di più “Il primo maggio va abolito dai giorni festivi ufficiali”
Il trenino rosso.

Altri sviluppi

Record di passeggeri per la Ferrovia retica

Questo contenuto è stato pubblicato al Anno da record il 2023 per la Ferrovia retica: trasportati quasi 16 milioni di passeggeri e traghettati 535'00 vetture. Un risultato ottenuto grazie alle tratte turistiche,

Di più Record di passeggeri per la Ferrovia retica
Paul Auster.

Altri sviluppi

Morto lo scrittore americano Paul Auster

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autore della Trilogia di New York è morto martedì all'età di 77 anni a causa di un cancro, come riportano il "New York Times" e il britannico "Guardian", citando la confidente di Auster, Jacki Lyden.

Di più Morto lo scrittore americano Paul Auster
studenti con kefiah sulla testa protestano

Altri sviluppi

La Columbia University è stata occupata dagli studenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Centinaia di studenti stanno occupando da lunedì un edificio della Columbia University per protestare contro la guerra nella Striscia di Gaza.

Di più La Columbia University è stata occupata dagli studenti
re carlo iii

Altri sviluppi

Re Carlo riprende gli impegni pubblici

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo una lunga assenza legata a problemi di salute, Re Carlo III è tornato martedì agli impegni pubblici.

Di più Re Carlo riprende gli impegni pubblici
migranti seduti a terra vengono accolti da personale sanitario

Altri sviluppi

Beat Jans in Belgio ha discusso del patto sulla migrazione

Questo contenuto è stato pubblicato al A margine di una conferenza in Belgio, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha dichiarato che l'accordo dovrebbe limitare l'immigrazione illegale.  

Di più Beat Jans in Belgio ha discusso del patto sulla migrazione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR