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Luxottica fusiona e nasce il colosso dell’ottica

Luxottica e la francese Essilor fusionano. Un accordo da 50 miliardi di euro, dal quale nasce un colosso degli occhiali, con complessive vendite per 14 miliardi di euro.

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Dall’intesa nasce un gruppo con una capitalizzazione da 50 miliardi di euro, del quale l’italiano Leonardo Del Vecchio sarà il maggiore azionista con il 30%. Del Vecchio sarà il presidente esecutivo della società, mentre l’amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnieres, sarà il vice presidente esecutivo. La società sarà quotata a New York.

Mercato promettente

Dei 7,3 miliardi di persone al mondo, il 63% ha bisogno di lenti correttive ma solo 1,9 miliardi ha già acquistato occhiali, lenti o si è sottoposto a interventi chirurgici. Secondo le stime, hanno bisogno di occhiali circa 2,6 miliardi di persone.

L’accordo è in grado di cambiare la dinamica dell’industria degli occhiali, un mercato da 90 miliardi di euro, considerato uno dei settori a più forte crescita. Secondo gli analisti, le prospettive per l’industria sono infatti ”ottimistiche”, con il settore previsto in crescita di oltre il 2% fino al 2020. 

Essilor e Luxottica avevano già valutato un accordo tre anni fa, quando Sagnieres aveva contattato Luxottica. Le trattative però non erano decollate fra lo scetticismo di Del Vecchio. Essilor da allora si è sottoposta a una ristrutturazione, con la quale è divenuta una società piu’ orientata ai consumatori.

Gli analisti ritengono da tempo che una fusione fra Essilor e Luxottica sarebbe stata positiva, offrendo un piano di successione per il gruppo, considerati i 20 anni di differenza di età fra Del Vecchio e Sagnieres.



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