Il 2021 è stato un’annata anomala per la viticoltura a sud delle Alpi e ha messo in difficoltà i viticoltori: a dirlo è la Federviti che spiega che è iniziata bene, ma che in luglio, a causa della grandine e delle forti precipitazioni ha rischiato di essere compromessa. Le ultime settimane, asciutte, si sono però rivelate essere preziose per la maturazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Manca poco alla vendemmia, ma i grappoli sono ancora immaturi. Giuliano Maddalena, presidente della Federviti ticinese, però, non vuole sentir parlare di vendemmia ritardata: “Si farà in ritardo di un paio di settimane rispetto agli ultimi anni, ma siamo in linea con la vendemmia cui eravamo abituati fino a qualche anno fa”.
Contenuto esterno
Non è possibile per ora conoscere la quantità fi uva che verrà raccolta ma una cosa è certa: il maltempo non ha influito sulla qualità. Le difficoltà ci sono state, “per esempio per effettuare i trattamenti”. Anche le precipitazioni e le grandinate causeranno maggior lavoro ai viticoltori, però, ribadisce Maddalena, a livello di qualità non ci sono dubbi “sarà ancora un’ottima annata”.
I cambiamenti climatici, poi, hanno un ruolo importante per il futuro dei vini sudalpini: le grandinate sempre più frequenti rendono indispensabili le reti protettive anche nel Sopraceneri, dove non erano necessarie fino a pochi anni fa.
Un ulteriore passo in avanti nella conoscenza del settore vitivinicolo è anche lo studio in corso sulle caratteristiche e la gestione dei vigneti ticinesi. Studio che ha già constatato che alcuni vigneti non avranno difficoltà per continuare ad essere sfruttati perché in posizioni favorevoli, di pianura e con ampie possibilità di meccanizzazione dei lavori. Altri invece si trovano in situazioni meno comode, di collina ma hanno un altro vantaggio: “rappresentano qualcosa di molto importante dal punto di vista paesaggistico”, spiega il presidente della Federviti sezione Bellinzona e Mesolcina Mirto Ferretti.
L’aggressore di Zofingen è un 43enne con turbe mentali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nessuna delle sei persone ferite ieri, di cui due in modo grave, è in pericolo di morte. La procura ha intanto aperto un'inchiesta per tentato omicidio multiplo.
L’aumento di richieste l’asilo in Svizzera non ha portato a più radicalizzazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alla fine del 2023, le persone che rappresentavano un rischio per la sicurezza pubblica erano 41 in tutto il Paese. Lo ha fatto sapere il Consiglio federale in risposta a un'interpellanza.
Dopo oltre 90 anni, la FIFA potrebbe lasciare Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il quartier generale della Federazione calcistica si trova nella città svizzera, ma domani potrebbe decidere di traslocare. Alle autorità cittadine non è però stato comunicato niente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli apparecchi automatici sono stati introdotti nei supermercati svizzeri da oltre dieci anni. Un approfondimento del giornale La Liberté mostra come potrebbero essere un incentivo al furto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel primo trimestre del 2024 il 4,3% della popolazione attiva della Confederazione (secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro) era in cerca di un impiego, ossia lo 0,3% in più rispetto agli ultimi tre mesi del 2023.
Berna e Berlino discutono di cooperazione bilaterale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Viola Amherd ha incontrato mercoledì a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Arrestato un uomo che ha accoltellato sei persone a Zofingen
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo ha accoltellato e ferito sei persone, due delle quali in modo grave, mercoledì sera a Zofingen, nel canton Argovia.
I dati dei passeggeri aerei potranno essere raccolti dalla polizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
La modifica verrà attuata per rafforzare la lotta al terrorismo e identificare persone ricercate a livello internazionale.
Il premier slovacco Fico ferito a colpi di pistola
Questo contenuto è stato pubblicato al
È in gravissime condizioni il primo ministro slovacco Robert Fico colpito da proiettili al petto e all'addome mentre salutava la popolazione dopo una riunione di Governo. Arrestato l'aggressore.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.