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Microplastiche, un problema che non risparmia la montagna

un battello su un lago di montagna
Il Lago di Sils, in Engadina. Anche in questi luoghi apparentemente incontaminati vi sono tracce di microplastiche. Keystone / Gian Ehrenzeller

Ogni anno in Svizzera 14'000 tonnellate di plastica finiscono nell'ambiente. Anche le acque dei laghi di montagna sono toccate dal problema.

Il fenomeno dell’inquinamento da microplastiche riguarda principalmente le zone urbane. Le circa 14’000 tonnellate di plastica che finiscono ogni anno nella natura, stando all’Ufficio federale dell’ambiente, si scompongono in piccole particelle che possono poi rientrare nel ciclo vitale attraverso l’acqua.

In uno studioCollegamento esterno realizzato sette anni fa dal Politecnico federale di Losanna era emerso che in tutti i principali corsi d’acqua svizzeri erano presenti tracce di microplastica, seppur non in concentrazioni tali da rappresentare una minaccia diretta per l’ambiente e la qualità delle acque. Nel Rodano, ad esempio, si stima che ogni giorno siano trasportati circa 10 chili di microplastiche verso la Francia.

Finora si pensava che i laghi di montagna non fossero toccati dal problema. Una giovane studentessa ha però dimostrato nel suo lavoro di maturità – premiato al concorso nazionale Scienza e Gioventù – che anche in questi luoghi apparentemente incontaminati vi sono tracce di microplastiche.

Studenti dei due Politecnici federali sono ora al lavoro per determinare in che misura colpisce le regioni alpine.

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