Gli attacchi russi in Ucraina si sarebbero concentrati oggi a Mariupol e Odessa, colpendo nel secondo caso anche due edifici residenziali oltre a un’infrastruttura militare. Secondo fonti ucraine ci sarebbero cinque morti e una ventina di feriti.
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tvsvizzera.it/mrj
Mosca però non ha commentato l’attacco, imputato alla Russia dal ministro degli esteri ucraino, che lo ha definito un tentativo di “seminare il terrore”.
A Mariupol, sarebbe inoltre proseguita anche l’offensiva russa contro l’acciaieria Azovstal, l’unica area della città portuale ancora parzialmente sotto il controllo ucraino. La struttura sarebbe stata attaccata più volte: se la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un dietrofront da parte del Cremlino rispetto all’ordine impartito qualche giorno fa da Vladimir Putin di rinunciare all’assalto finale alla struttura. Oggi Kiev ha di nuovo accusato Mosca di aver fatto fallire l’ennesimo tentativo di evacuare i civili presenti nella città.
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Dall’est sono invece giunte informazioni contrastanti nel corso della giornata. Stando all’intelligence britannica, la Russia non avrebbe fatto conquiste significative da ieri, valutazione in parte smentita da Mosca, che ha detto di aver assunto il controllo di diversi villaggi e di aver distrutto 11 obiettivimilitari ucraini.
Dal fronte diplomatico, invece, giunge la notizia che il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres incontrerà Vladimir Putin martedì prossimo, mentre giovedì toccherà a Volodymyr Zelensky.
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