L'edificio sacro cristiano ortodosso è stato vandalizzato nel corso della giornata di ieri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
L’ambasciata russa in Svizzera ha presentato una nota ufficiale di protesta al Dipartimento federale degli affari esteri dopo che alcuni vandali hanno danneggiato ieri la Chiesa ortodossa russa a Ginevra. Lo rende noto la stessa ambasciata sul suo sito web.
“Nelle prime ore di oggi (ieri, ndr), delinquenti non identificati hanno commesso un atto di vandalismo schizzando della vernice sull’ingresso della chiesa della Natività della Beata Vergine Maria a Ginevra, che è una parrocchia della Chiesa ortodossa russa”, scrive l’ambasciata.
“A seguito dell’incidente, l’ambasciata ha inviato una nota di protesta al Dipartimento federale degli affari esteri della Confederazione svizzera, chiedendo che vengano prese misure urgenti per identificare e punire i responsabili”, si legge nella dichiarazione.
Contattata dall’agenzia Keystone-ATS, la polizia cantonale ginevrina ha confermato di aver constatato i danni ieri mattina alle 10. È stata inoltrata una denuncia e sarà avviata un’inchiesta sul caso, ha ancora precisato il suo portavoce senza fornire ulteriori dettagli sull’accaduto.
Dal canto loro, i servizi del consigliere federale Ignazio Cassis non si esprimono mai pubblicamente sulle note di protesta, ha indicato il DFAE.
Sconfitta dei conservatori alle amministrative britanniche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sadiq Khan conquista uno storico terzo mandato a sindaco di Londra. Crollo in molte località dei conservatori del premier Rishi Sunak.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La consigliera federale ha assicurato il contributo elvetico alla ricostruzione della caserma delle Guardie pontificie.
Una lavoratrice su due ha subito molestie sui cantieri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le donne del ramo delle costruzioni, aderenti al sindacato Unia, chiedono tolleranza zero e norme specifiche contro i comportamenti inappropriati sul posto di lavoro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre un centinaio di politici europei, ritenuti ostili da Pechino, sono finiti nel mirino dell'organizzazione APT31.
Messaggi d’odio anche sulle piattaforme commerciali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finora si riteneva che i contenuti offensivi fossero presenti soprattutto sui social media, invece una ricerca ha scoperto che abbondano anche, ad esempio, su Amazon e tutti.ch.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Iniziata la visita della consigliera federale in Italia e Vaticano. Giorgia Meloni interverrà al vertice sull'Ucraina in Svizzera.
Clima, imbrattare monumenti rischia di costare molto caro
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inasprimento delle sanzioni per gli autori di atti vandalici, anche a titolo dimostrativo, per cause ambientaliste è stato approvato in commissione.
L’ex presidente russo Dimitri Medvedev ringrazia ironicamente la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La conferenza per la pace in Ucraina indetta dalla Svizzera in giugno è stata oggetto di scherno da parte dell'ex inquilino del Cremlino.
Nazionalità, lingua e sesso i principali motivi di discriminazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un'indagine intitolata "Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023", l'Ufficio federale di statistica (UST) ha fatto il punto sulla situazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.