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Ticino, Legge sanitaria: più operatori indipendenti

Agopuntore, igienista, osteopata e altri potranno esercitare da soli; la revisione della Legge include norme per i servizi transfrontalieri

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L’agopuntore, l’igienista dentale, l’osteopata e altre. Saranno 9 in più delle attuali 21 le professioni che con la nuova revisione della Legge sanitaria potranno essere esercitate in modo indipendente a patto che venga richiesta l’autorizzazione. Si tratta di uno dei tanti cambiamenti previsti dalla revisione parziale in Ticino della Legge, chiamata ad adeguarsi alle normative federali, ma anche a vigilare sulla qualità delle prestazioni erogate.

Solo nel 2015 sono circa 300 le autorizzazioni rilasciate a medici, dentisti, farmacisti, veterinari e psicoterapeuti con diploma estero riconosciuto. Ma il mondo delle professioni sanitarie esercitate in modo indipendente è molto più vasto. Si parla di circa 7000 operatori di cui 1717 medici e ben 991 terapisti complementari. Fortunatamente non tutti assoggettati alla LAMal (Legge federale sull’assicurazione malattie, che definisce le prestazioni obbligatorie dell’assicurazione di base).

La nuova Legge sanitaria prevede di delegare agli ordini professionali alcuni controlli e sanzioni, come prevede la legge federale, per sgravare la commissione di vigilanza.

La revisione contiene anche la procedura agevolata per i prestatori di servizio transfrontalieri, finora 15-20 all’anno malgrado la possibilità esista già dal 2013.

Il messaggio [rapporto dell’esecutivo, ndr] stabilisce anche la necessità di un’autorizzazione per i servizi ambulatoriali mentre per gli studi collegiali sarà necessario sia un direttore amministrativo sia sanitario. Infine, l’obbligo di segnalazione di reato sarà esteso anche alle direzioni amministrative e sanitarie.

Sarà il Parlamento a decidere se la nuova legge sarà in grado di garantire quanto si ripromette.

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