La televisione svizzera per l’Italia

Fronte comune contro l’Isis in Siria

Vertice Obama-Putin a margine del G20 in Turchia. Assad resta fino a gennaio e dopo via ai negoziati mediati dall'ONU

Altri sviluppi

Si va verso un coordinamento delle azioni militari tra Stati Uniti e Russia sul teatro di guerra siriano. A margine del G20 in corso ad Antalya (Turchia) Barak Obama e Vladimir Putin si sono incontrati a porte chiuse per oltre mezz’ora con l’obiettivo di unire le forze contro lo Stato Islamico, mandante delle stragi di Parigi di venerdì scorso e, precedentemente, degli attentati all’aereo russo e ad Ankhara.

Nell’ultimo mese l’Isis ha infatti dimostrato di saper agire anche lontano dai confini del califfato nero. Per questo motivo i leader mondiali hanno convenuto sull’esigenza di risolvere la crisi siriana che costituisce il terreno di cultura degli aguzzini dello Stato Islamico.

Nella bozza d’intesa è stato concordato che Bashar al Assad resterà al potere fino a gennaio, dopodiché inizieranno le trattative, mediate dall’ONU, tra il regime e l’opposizione, ad esclusione ovviamente delle frange qaediste e dell’Isis.

Da notare che il presidente americano Barack Obama ha avuto parole di apprezzamento per le operazioni militari russe a sostegno di Assad, su cui in precedenza gli USA non avevano lesinato critiche, in particolare per il fatto che erano dirette soprattutto contro l’opposizione “moderata” invece che contro i terroristi islamici.

Altri sviluppi
La corrispondenza a Washington di Andrea Vosti

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR