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Dieci i candidati alla successione di May

Veduta frontale dell ingresso della residenza al numero 10 di Downing Street; un poliziotto a destra del portone
Per il momento, al 10 di Downing Street risiede ancora Theresa May. Copyright 2019 The Associated Press. All Rights Reserved.

Nel Regno Unito, sono 10 i candidati ammessi alla corsa per la successione di Theresa May alla leadership del Partito Conservatore britannico e, a seguire, alla carica di premier. Il favorito è l'ex ministro degli Esteri, Boris Johnson. Resta fuori il sostenitore di un secondo referendum sulla Brexit Sam Gimah.

A validare le candidature è stato il Comitato 1922, organismo di base del gruppo conservatore alla Camera dei Comuni e responsabile dell’organizzazione interna dei ‘tories’. Sono stati ammessi gli aspiranti sostenuti in partenza da almeno otto deputati.

Resta fuori dalla gara, poiché non in grado di raggiungere il numero minimo di colleghi sostenitori, Sam Gimah, ovvero l’unico fautore di un secondo referendum sulla Brexit.

Johnson vs. Hunt

Sono invece in lizza insieme a Johnson -convinto che se il Paese non lascierà l’UE entro il 31 ottobre, il suo partito rischia l’estinzione- Michael Gove, Jeremy Hunt, Sajid Javid, Andrea Leadsom, Dominic Raab, Matt Hancock, Rory Stewart, Esther McVey e Mark Harper.

L’avversario più pericoloso per Johnson pare essere il meno carismatico e più prudente Jeremy Hunt. In serio imbarazzo invece Michael Gove, dopo aver confessato di aver fatto uso di cocaina in passato, in aperto contrasto che le opinioni politiche dichiarate.

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Il successore di Theresa May avrà, su tutto, il compito di portare a termine l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Johnson, nel fine settimana, ha detto che Londra non pagherà a Bruxelles la fattura della Brexit se non saranno rinegoziati termini più favorevoli ai britannici.

A partire da giovedì 13, e poi ancora dal 18 al 22, i candidati dovranno affrontare le votazioni dei colleghi parlamentari; a ogni tornata sarà escluso il meno votato.

Il ballottaggio tra gli ultimi due nomi rimasti sarà affidato al voto postale di 160’000 iscritti al partito.L’annuncio del vincitore o della vincitrice è previsto per la settimana del 22 luglio.

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