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Chi paga le spese per le manifestazioni non autorizzate?

Poliziotti in tenuta d assalto a Berna durante le manifestazioni contro le misure Covid.
Manifestazioni - non autorizzate - contro le misure anti-Covid prese dal governo si sono succedute ogni giovedì a Berna. Keystone / Peter Schneider

A Berna ogni manifestazione non autorizzata degli oppositori alle restrizioni dettate dal coronavirus causa costi di polizia dell'ordine di 100'000 - 200'000 franchi. Tali spese potrebbero ora essere almeno parzialmente riversate sui dimostranti.

Questa possibilità è prevista dalla nuova legge cantonale sulla polizia, in vigore da giugno 2020, ha detto il direttore del Dipartimento bernese della sicurezza Philippe Müller. Il Tribunale federale ha dichiarato l’articolo ammissibile.

In base alla nuova legislazione, i comuni possono addebitare all’organizzatore e ai manifestanti violenti costi fino a 10’000 franchi, 30’000 franchi nei casi particolarmente gravi. Le condizioni sono soddisfatte, tocca ora alla città di Berna decidere, ha precisato Müller.

Per garantire la sicurezza pubblica, la polizia bernese ha sempre previsto un grande dispiegamento di forze. Per le future manifestazioni il cantone sta pensando di chiedere rinforzi al concordato di polizia della Svizzera nord-occidentale.

Per settimane, ogni giovedì sera si sono riuniti a Berna centinaia di oppositori alle misure restrittive imposte per lottare contro la pandemia. Con una sola eccezione, tutte le ultime manifestazioni non erano autorizzate. Ci anche spesso state delle violenze, tanto che la polizia ha dovuto usato ripetutamente cannoni ad acqua, proiettili di gomma e gas irritanti.

Non tutti però sono dello stesso parere. Vediamo:

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