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L’amore per le Barbie degli anni ’60

Elide Catenazzi Beeler, di Minusio vicino a Locarno, è una collezionista di Barbie: ne possiede oltre 300, ma tutte rigorosamente "vintage", ovvero prodotte dal 1959 (anno di nascita della celebre bambola), fino al 1967. 

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Tutto è nato dalla prima Barbie regalatele dai genitori nel 1974 vestita da sposa. Da allora ha iniziato a collezionarle. Oggi sono allineate con cura nelle bacheche, restaurate, laddove necessario, e perfettamente pettinate e vestite. Un amore nato quando Elide aveva 10 anni e Barbie era appena arrivata dagli Stati Uniti in Europa. 

Con la rivoluzione culturale della fine degli anni 60 anche Mattel, l’azienda statunitense produttrice di Barbie, decide di cambiare volto e guardaroba alla sua bambola. Una scelta “infelice”, per Elide: “Una volta avevano un’anima: compravi una sola bambola, con i relativi vestiti… poì negli anni ’80 c’è stata una ‘crisi’ e le Barbie sono diventate usa e getta”.

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