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Riapre a Zurigo il Pavillon di Le Corbusier

L’ultima opera realizzata dal grande architetto svizzero Le Corbusier si trova in posizione incantevole in riva al Lago di Zurigo. Dopo 18 mesi per la realizzazione di lavori di risanamento, riapre al pubblico.

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Il Pavillon Collegamento esternodi Le Corbusier a Zurigo, chiuso dal settembre 2017 per lavori, finalmente è stato riaperto al pubblico e verrà gestito dal Museum für Gestaltung (museo di arti applicate). La costruzione – dopo lunghe lotte in tribunale – appartiene alla città di Zurigo dal 2014.

La costruzione, che si sviluppa su due piani, è tutta di vetro e cemento, con inserti colorati: con questo edificio colorato, Le Corbusier ha trasformato in realtà la sua visione della sintesi tra architettura, vita e arte. Il padiglione espositivo segue appieno il sistema Modulor, una scala di proporzioni sviluppata dall’artista e basata sulle misure dell’uomo e sulla sezione aurea.

La costruzione è situata sulla riva orientale del Lago di Zurigo, nel quartiere di Seefeld. È stata commissionata nel 1964 dalla gallerista e collezionista Heidi Weber e inaugurata nel 1967, quando ormai l’architetto era già morto.

Prima della chiusura, il Pavillon ospitava il Museo Heidi-Weber, in cui sono documentate la vita e l’opera di Charles-Edouard Jeanneret, alias Le Corbusier (1887-1965). Ora, come racconta il curatore Christian Brändle, per i primi anni al centro delle esposizioni ci saranno la figura di Le Corbusier e l’edificio stesso. Verrà mostrata la poliedricità di questo artista e architetto in tutte le sue sfaccettature.

Un’ultima curiosità: il Pavillon è il solo stabile realizzato in Svizzera tedesca dal grande architetto e urbanista nato a La Chaux-de-Fonds, nel canton Neuchâtel.

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