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Ritorna lo sciopero per il clima

Giovani seduti in strada a scioperare a favore del clima: tutti con la mascherina sul volto.
Con l'apertura delle scuole è tornato anche lo sciopero per il clima, il primo in Svizzera dopo lo scoppio della pandemia. Keystone / Cyril Zingaro

Con l'inizio delle scuole in Ticino questa settimana, in tutti i cantoni si è tornati sui banchi di scuola. E con essa, puntuali, sono iniziati anche gli scioperi dei giovani per il clima.

Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia di coronavirus il movimento Sciopero del clima è tornato oggi pomeriggio sulle strade. Manifestazioni si sono tenute in 17 città della Svizzera.

L’organizzazione, nell’annunciare le manifestazioni, ha affermato di sentirsi abbandonata dalla politica: “la destra ci insulta e si prende gioco di noi, la sinistra ci usa e mente”, viene sottolineato in un comunicato.

I manifestanti chiedono di essere finalmente presi sul serio, per “avere un futuro su un pianeta abitabile”. Le proteste hanno avuto luogo a Berna, Friburgo, Zurigo, Uster, Lucerna, Losanna, San Gallo, Interlaken, Ginevra, Neuchâtel, Delémont, Sciaffusa, Altdorf, Basilea, Olten, Bienne e Winterthur.

Il servizio del Telegiornale:

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tvsvizzera-it/fra con RSI
 

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