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“Oltre le frontiere per sconfiggere il Covid”

Gruppo di persone in rango su una pedana, perlopiù uomini, in abito formale, applaudono; dietro di essi platea
Berset, quarto da sinistra, è il primo membro del governo svizzero ad assistere alla parata militare del 14 luglio. Keystone / Ludovic Marin / Pool

Di fronte all'epidemia di coronavirus "non c'era alternativa al multilateralismo e alla cooperazione internazionale". Lo ha detto martedì a Parigi il consigliere federale Alain Berset, invitato in Francia alla cerimonia ufficiale per la Festa nazionale dal presidente Emmanuel Macron, in segno di riconoscenza verso la Svizzera per aver accolto in primavera 52 malati di Covid-19 francesi.

I pazienti furono distribuiti in ospedali di 15 diversi cantoni. Allora, il virus era fortemente diffuso nella vicina Alsazia. “Sono i cantoni ad aver compiuto lo sforzo, ha sottolineato il ministro della salute Berset in conferenza stampa all’ambasciata.

Durante la cerimonia, il consigliere federale ha avuto l’occasione di parlare con Macron a due riprese. “Ogni volta ha ringraziato espressamente la Svizzera per l’impegno e la solidarietà dimostrati verso la Francia in questo periodo difficile”, ha detto, mostrandosi fiducioso che anche Parigi avrebbe aiutato la Confederazione se quest’ultima ne avesse avuto bisogno.

Vicini ospiti d’onore

Berset era ospite d’onore assieme ai suoi omologhi tedesco Jens Spahn, austriaco Rudolf Anschober e lussemburghese Paulette Lenert; anche questi paesi hanno preso in carico pazienti francesi. Presente alla cerimonia anche il segretario generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Piazza con obelisco, tutt attorno formazioni militari in rango.
Quest’anno, non sugli Champs-Elysées bensì a Place de la Concorde. RSI-SWI

Alain Berset è il primo consigliere federale ad assistere alla parata militare del 14 luglio, che a causa dell’epidemia si è svolta su Place de la Concorde anziché sugli Champs-Elysées. Ha sfilato anche un distaccamento di quattro soldati elvetici con la bandiera svizzera.

Prima della cerimonia, il ministro ha colto l’occasione per dialogare con alcuni membri del nuovo governo francese -tra cui il titolare delle finanze Bruno Le Maire e quella della cultura Roselyne Bachelot- e parlare con la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, rieletta a fine giugno.

In seguito, il consigliere federale ha partecipato a un pranzo di lavoro al ministero della salute organizzato dal titolare Olivier Véran.

Coltivare la collaborazione

“Il virus non si è fermato alle frontiere” e noi “siamo stati in grado di superarle”, ha detto Berset in tale occasione. “Questa crisi ci ha avvicinati”, ha poi dichiarato, aggiungendo che l’odierno incontro a Parigi “ha consolidato la collaborazione degli ultimi mesi”. Il ministro ha quindi invitato a migliorare “incessantemente questo processo”.

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Di fronte ai media, il consigliere federale si è detto convinto che una seconda ondata “avrebbe un altro aspetto rispetto alla prima”. “Se gestiamo bene la situazione non dovremo rivivere la stessa situazione di marzo, quando non sapevamo ancora cosa ci aspettasse”.

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