In Svizzera la Festa del lavoro quest'anno è incentrata sui temi dell'uguaglianza, dell'aumento dei salari e delle pensioni. In tutta la Svizzera sono previsti cortei e manifestazioni.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS, Keystone-SDA/ts
“Più salari. Più pensione. Uguaglianza ora!”: è questo lo slogan scelto per la giornata del Primo maggio dall’Unione sindacale svizzera (USS). “I redditi della stragrande maggioranza della popolazione sono in calo – sottolinea la confederazione sindacale in un comunicato. Mentre i prezzi, i premi delle assicurazioni sanitarie e gli affitti aumentano, i salari segnano il passo e le pensioni diminuiscono. E non solo in Svizzera: la questione sociale e la battaglia per la distribuzione della ricchezza sono di nuovo al centro dell’attenzione internazionale”.
L’USS denuncia anche il fatto che nelle professioni a prevalenza femminile mancano sempre i soldi per garantire salari dignitosi.
Anche Unia – il più importante sindacato elvetico – è preoccupata per la discriminazione salariale nei confronti delle donne, per le quali diventa sempre più difficile conciliare lavoro e vita privata. L’aumento dell’età pensionabile contro la volontà delle donne non è altro che una riduzione delle pensioni, insiste il sindacato nel suo appello del Primo Maggio.
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L’USS ha organizzato manifestazioni in una cinquantina di località. Il presidente della Confederazione e consigliere federale socialista Alain Berset è atteso a Bienne, secondo il programma pubblicato su internet. A Zurigo, uno dei momenti salienti sarà la presenza dell’attivista iraniana Niloofar Rasooli.
Da notare che sebbene in Svizzera la tradizione di celebrare il Primo maggio sia molto radicata – lo si festeggia ininterrottamente dal 1890 – la giornata non è festiva in tutti i Cantoni.
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