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Viola Amherd a Vienna per discutere di relazioni bilaterali, ma non solo

Viola Amherd con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.
Viola Amherd con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen. KEYSTONE

La presidente svizzera Viola Amherd, in Austria per incontrare il presidente e il cancelliere federale, ha abbordato numerosi temi, tra i quali anche la situazione in Ucraina.

La consigliera federale e presidente della Confederazione Viola Amherd si è trattenuta martedì a colloquio a Vienna con il presidente Alexander Van der Bellen e il cancelliere federale Karl Nehammer, con i quali ha abbordato diversi temi.

Entrambe le parti hanno riconosciuto la proficua cooperazione tra Svizzera e Austria, ha indica in una nota il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), di cui Amherd è al capo dal 2019. Oltre che delle strette relazioni economiche, si è parlato anche degli intensi scambi nel campo della formazione e della ricerca, nonché delle infrastrutture.

Un altro argomento di discussione è stata la cooperazione bilaterale in materia di sicurezza e la dichiarazione d’intenti congiunta di aderire all’European Sky Shield InitiativeCollegamento esterno, sottoscritta la scorsa estate. Alla luce della guerra in Ucraina, questa iniziativa mira a coordinare meglio a livello continentale i progetti di acquisizione di dispositivi di difesa terra-aria.

Amherd e i suoi interlocutori hanno dibattuto dello stato dei negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea, avviati il 18 marzo. La consigliera federale ha in particolare illustrato le questioni su cui le delegazioni stanno cercando di trovare soluzioni.

Le parti, aggiunge il DDPS, si sono poi confrontate sul conflitto ucraino e sulla disponibilità di Berna a organizzare una conferenza di alto livello sulla pace nel Paese devastato da oltre due anni di combattimenti. Politica migratoria e situazione in Medio Oriente hanno pure fatto capolino nel menù del giorno.

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