La televisione svizzera per l’Italia

La Germania mette oltre mezza Italia in lista rossa

Uomo in abiti formali parla da un tavolo di conferenza stampa verso una telecamera, sfocata in primo piano
La diffusione del coronavirus in Germania sta avvenendo soprattutto in contesti privati, nelle riunioni familiari o alle feste. Copyright 2020 The Associated Press. All Rights Reserved

Esplode il numero di nuovi contagi da Covid in Germania, dove si è superata la soglia dei 10'000 quotidiani. L'Istituto Robert Koch ha segnalato 11'287 casi in ventiquattr'ore. Intanto, il Paese ha dichiarato zone a rischio la Svizzera e gran parte dell'Italia (12 regioni su 20). Lo hanno indicato giovedì le autorità di Berlino precisando che il nuovo elenco entrerà in vigore sabato 24 ottobre.

Il record di nuovi contagi era stato segnato sabato scorso, con 7’830. In Germania, come in altri Paesi, i dati non sono comunque paragonabili a quelli della primavera perché attualmente si fanno molti più test.

Il principale veicolo di diffusione del Covid, “diversamente dall’influenza”, non sono le scuole, ha spiegato alla stampa il presidente dell’Istituto tedesco Robert Koch, Lothar Wieler. La diffusione avviene soprattutto in contesti privati, nelle riunioni familiari o alle feste. “Con l’aumentare dei casi di contagio nel resto della società, però, saranno più colpite anche le scuole”.

Quanto alle zone a rischio, oltre a Svizzera e Italia sono stati inseriti in lista rossa il Liechtenstein e i Paesi confinanti: il Belgio, i Paesi Bassi, la Polonia, la Cechia, quasi tutta l’Austria e una regione della Danimarca. La Francia figura nell’elenco dal 17 ottobre. Saranno per contro rimosse le Isole Canarie, che con la Grecia e  Cipro sono tra le poche destinazioni turistiche tipiche a non essere toccate dalle restrizioni anti-Covid.

Contenuto esterno

In tutto sono 130 i Paesi -cui vanno aggiunte alcune regioni di altri Stati- che Berlino considera a rischio poiché superano le 50 nuove infezioni per 100’000 abitanti negli ultimi sette giorni. Ciò non implica un divieto di viaggio nelle aree interessate, tuttavia chi rientra in Germania da una di esse deve aspettarsi di essere posto in quarantena, indica il Ministero federale degli affari esteri.

Intanto, il ministro della salute tedesco Jens Spahn è risultato positivo al test del Covid. Lo ha reso noto mercoledì lo stesso Ministero.

Contenuto esterno

Nel servizio del TG, la situazione in Germania e gli appelli della cancelliera Angela Merkel.

Spahn è isoltato in casa, così come si trova in autoisolamento in Germania -volontario e precauzionale- Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea aveva lasciato il vertice dei leader dell’UE giovedì scorso dopo essere stata informata che un membro del suo staff era risultato positivo al test del coronavirus. Von der Leyen non è però in quarantena ai sensi del protocollo belga sul Covid-19.

Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
I più letti della settimana

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.

PLACEHOLDER


 

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR