La televisione svizzera per l’Italia

Perché i giovani hanno più effetti indesiderati

Primo piano di un vassoietto sanitario con siringhe colme di liquido, una mano ne preleva una
Diversi cantoni hanno aperto la vaccinazione anti-Covid a tutti gli over 16. Keystone / Laurent Gillieron

Mentre in tutta la Svizzera si abbassa la soglia di età per iscriversi alla vaccinazione contro il Covid-19, si osserva che la probabilità di avere effetti indesiderati (non gravi) è maggiore tra i più giovani. Perché? La Radiotelevisione svizzera RSI ne ha parlato con il primario dell'Istituto di Scienze farmacologiche dell'Ente ospedaliero cantonale ticinese (EOC).

Da martedì, il primo della classe è il Ticino, dove un terzo della popolazione ha già avuto la prima dose. Ma se in questo cantone la campagna vaccinale è aperta agli over 45, in molti altri ci si può mettere in lista già a 16 anni, e l’intero Paese sta facendo progressi.

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Altri grafici in: Coronavirus: i numeri in Svizzera

Effetti noti

Che più si scende con l’età, più frequenti siano gli effetti indesiderati, è in realtà la conferma di quanto preannunciavano gli studi. Ma sorprende i diretti interessati: “In effetti non mi aspettavo che fosse così”, dice un 35enne di Losanna alla tv svizzero-francese. “In ogni caso lo rifarei domani, se dovessi. Non ho alcun problema. E sono anche molto felice che sia finalmente disponibile per tutti”.

Maggiori probabilità di effetti secondari
-tra chi ha meno di 55 anni
-dopo la seconda dose (più che la prima)
-tra le donne
-tra chi ha già contratto il virus
-tra chi riceve Moderna (vs. Pfizer)
[fonte: Unisanté, citataCollegamento esterno da RSI]

Si parla, in genere, di effetti collaterali come spossatezza e mal di testa, della durata di uno o due giorni. “Mi sono svegliata con questo forte dolore al braccio”, riferisce una donna. “Ho avuto febbre fino a 37,8° e dolori al corpo, ma sono comunque andata a lavorare. Ho fatto un po’ fatica tutto il giorno”.

Risposta efficace

Il dottor Alessandro Ceschi dell’EOC conferma: tutto questo era già stato osservato negli studi clinici che avevano portato all’omologazione dei vaccini anti-Covid somministrati in Svizzera (Moderna e Pfizer/BioNTech). Le cause sono di diverso tipo ma si possono riassumere in un’importante ed efficace risposta immunitaria.

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L’intervista integrale a Ceschi.

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tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 11.05.2021)

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