Accordi bilaterali spauracchio per gli albergatori
Albergatori inquieti per l'entrata in vigore degli accordi sulla libera circolazione delle persone: si teme rendano più difficile assumere manodopera.
Gli accordi bilaterali con l’Unione europea, che entreranno in vigore il prossimo 1. giugno, avranno effetti variabili sulla capacità concorrenziale del settore alberghiero elvetico a breve e medio termine. Con la libera circolazione delle persone potrebbe diventare più difficile reclutare personale qualificato.
La libera circolazione delle persone si farà pienamente sentire tra cinque anni, con la soppressione dei contingenti per il personale dell’Unione europea (Ue) e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS). Lo ha indicato, mercoledì a Berna, il presidente della Società svizzera degli albergatori (SSA) Christian Rey.
Con questa nuova mobilità geografica il personale non sarà più legato ad un datore di lavoro. Diventerà quindi più difficile reclutare manodopera straniera qualificata per le regioni o le località poco attrattive.
Oltre a un salario corretto, gli albergatori dovranno offrire anche possibilità di formazione per mantenersi competitivi nei confronti dei mercati esteri del lavoro.
swissinfo e agenzie
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