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Aiuti statali per il gruppo Alstom

La sede di Alstom Svizzera a Baden, nel canton Argovia Keystone

Il gruppo industriale francese, attivo nel settore dei trasporti e dell'energia, è in crisi. E le sue difficoltà rischiano di ripercuotersi in tutta l'Europa, Svizzera compresa, dove Alstom impiega oltre 5000 persone.

Ora il governo francese ha deciso di partecipare all’aumento del capitale del gruppo.

Alstom, il gigante francese in difficoltà, potrà contare su un’iniezione di risorse per 2,8 miliardi di euro nel quadro dell’operazione di salvataggio messa in piedi dalle banche e dallo Stato francese.

Il governo di Parigi, in particolare, sottoscriverà per 300 milioni di euro l’aumento di capitale e fornirà un prestito subordinato da 200 milioni di euro.

La partecipazione dello Stato nel capitale di Alstom sarà pari al 31,5 per cento. Il piano prevede bond convertibili per 900 milioni e finanziamenti bancari per 1,3 miliardi.

Troppi debiti

Alstom produce tra l’altro i treni francesi a grande velocità TGV, vero e proprio simbolo del progresso e della dinamicità. Conosciuti in tutto il mondo, questi treni sono la punta di diamante della Francia tecnologica.

Ciò non toglie che Alstom sia confrontato a grandi difficoltà, le cui conseguenze si stanno facendo sentire dappertutto: il gruppo è presente in 70 paesi e dà lavoro a oltre 100’000 persone.

Il problema principale del gruppo è l’alto indebitamento, che ha raggiunto i 5 miliardi di euro (7,5 miliardi di franchi svizzeri), contro fondi propri per meno di un miliardo di euro.

Una situazione delicata, scaturita da tutta una serie di insuccessi: problemi tecnici di turbine a gas di alta potenza, fallimento del principale cliente del settore marittimo, ritardi nelle forniture di treni in Gran Bretagna.

E a tutto questo si aggiunge il fatto che Alstom ha sofferto della depressione che ha colpito il settore dell’energia, dopo lo scandalo Enron negli Stati Uniti.

Con l’accordo annunciato martedì a Parigi, Alstom riesce quindi a salvarsi dal fallimento, anche se la Commissione europea non si è ancora pronunciata in merito.

Peso massimo anche in Svizzera

In Svizzera, il gruppo opera in sette sedi di produzione: Baden, Birr, Dättwil, Turgi, Oberentfelden, Neuhausen e Losanna.

Alstom Svizzera non è però unicamente una filiale del gruppo francese, ma è pure considerata una delle principali imprese industriali del paese, con oltre 5000 dipendenti.

Alla fine di aprile, il gruppo aveva già annunciato la soppressione di 3000 posti di lavoro, di cui 470 in Svizzera.

swissinfo e agenzie

Alstom è presente con sette centri di produzione anche in Svizzera
dove impiega oltre 5000 dipendenti
realizzando una cifra d’affari di oltre 5 miliardi di franchi.

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