Prospettive svizzere in 10 lingue

Atraxis va in Texas

Keystone

Atraxis, filiale informatica di Swissair, sarà ceduta al gruppo informatico texano EDS.

È quanto indicato dalla stessa Atraxis in una nota diffusa lunedì. EDS rileverà l’intera attività operativa della filiale di Swissair. Per ora le parti hanno convenuto di non rendere noti i particolari dell’accordo nell’attesa di una verifica contabile approfondita (Due Diligence) e dell’assenso delle autorità antitrust.

Non appena l’accordo sarà siglato, indica la nota, EDS subentrerà ad Atraxis nei settori Prenotazioni, Airport-Management e traffico aereo. Grazie a questo accordo, precisa il comunicato, i clienti di Atraxis potranno ancora contare sui servizi assicurati da quest’ultima società. La transazione permetterà a EDS di costituirsi una solida base in Europa.

La crisi che attanaglia Swissair ha avuto ripercussioni su Atraxis, da settimane in grave crisi di liquidità. Tuttavia, Atraxis potrà continuare le proprie attività fino all’avvenuta vendita grazie all’iniezione – formalizzata venerdì scorso – di 35 milioni franchi versati dai cantoni di Basilea e Zurigo e dalle società che gestiscono gli scali aeroportuali di Zurigo/Kloten, Basilea/Mulhouse e Ginevra/Cointrin. EDS l’ha spuntata su altri due potenziali acquirenti: Lufthansa e IBM. Negli ultimi giorni segnali davano in vantaggio la società texana.

Atraxis offre sistemi informatici ad hoc per l’industria dell’aviazione. Nel mondo intero la società dà lavoro a 2100 persone: l’anno scorso il fatturato è stato di 639 milioni di franchi. La società acquirente è stata fondata nel 1962 a Dallas, Texas, da un nome conosciuto dell’economia e del mondo politico americano e no: il miliardario Ross Perot, più volte candidato indipendente alla Presidenza degli Stati Uniti.

EDS figura tra i leader mondiali nel settore delle tecnologie informatiche e del commercio elettronico. Nel 2000, ha realizzato un giro d’affari di 19,2 miliardi di dollari e un utile di 1,14 miliardi. Gli impiegati dell’azienda americana sono 115 mila. Tra di essi figurano anche 600 svizzeri.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR