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Baselworld: torna il salone dell’eccellenza

Da giovedì al 19 aprile Baselworld attende più di 90'000 visitatori Keystone

Sullo sfondo di una congiuntura straordinaria per il settore, giovedì a Basilea apre i battenti l'edizione 2007 di Baselworld, la fiera più importante al mondo per l'orologeria e la gioielleria.

L’appuntamento riunirà quest’anno più di 2100 espositori provenienti da 45 paesi. E tra le decine di migliaia di visitatori non mancheranno i personaggi glamour.

La nuova edizione di Baselworld nasce sotto i migliori auspici: grazie alla congiuntura eccezionale, la 35esima edizione del Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria promette una nuova ondata di ottimi affari.

La fiera renana, che sarà inaugurata dal consigliere federale Hans-Rudolf Merz, è diventata “la piattaforma dell’industria orologiera e della gioielleria di lusso mondiale”, ha rilevato nella conferenza stampa di presentazione il presidente del comitato degli espositori Jacques Duchêne.

“Questo è l’unico salone al mondo in cui tutti i comparti sono rappresentati”, ha rilevato da parte sua la direttrice di Baselworld Sylvie Ritter.

E, per rinforzare la mondanità della manifestazione, niente di meglio che l’annunciata visita di alcune stelle o stelline.

A Basilea sono ad esempio attesi gli attori Kevin Spacey e Cate Blanchett, la cantante Anggun, l’inossidabile Tom Jones, il patron di Alinghi Ernesto Bertarelli e la bionda ereditiera Paris Hilton, che raggiungerà la città sul Reno per presentare la sua nuova collezione di orologi.

Swiss Made

Quest’anno all’appuntamento basilese sono presenti 422 società svizzere, di cui 281 attive nell’orologeria, 47 nella gioielleria e 94 nei rami affini. “Abbiamo appena avuto anni eccellenti”, ha osservato il presidente del comitato degli espositori svizzeri François Thiébaud.

Dopo l’ennesima annata record del 2006, il barometro del mondo orologiero svizzero continua a tendere al bello costante. L’attuale debolezza del franco favorisce le vendite all’estero, già alimentate dalla crescita dell’economia mondiale.

Secondo Duchêne, sul mercato internazionale il marchio ‘Swiss Made’ “esercita un influsso determinante nella scelta dei consumatori”. Questa nozione deve dunque essere rafforzata.

Presentata recentemente dalla Federazione dell’industria orologiera svizzera (FH), la riforma dello “Swiss Made” sarà verosimilmente al centro dei dibattiti a Basilea, poiché la questione è ancora lungi dal fare l’unanimità.

Più comfort

Nel corso degli anni, Baselworld è talmente cresciuta che, a breve termine, occorrerà ritoccare le infrastrutture nelle quali si tiene la manifestazione.

Per migliorare le condizioni quadro, gli organizzatori hanno già predisposto un vasto piano d’investimenti che tengono conto dei cambiamenti in atto, ha spiegato il presidente della direzione del gruppo MCH Fiera Svizzera René Kamm.

La progettazione di un complesso di padiglioni a tre piani è stata affidata al celebre studio d’architettura Herzog & De Meuron. Se tutto andrà secondo i piani, la nuova struttura sarà operativa dal 2012.

Il perimetro del salone diverrà più compatto ed il comfort dei visitatori ne risulterà accresciuto.

Il gruppo MCH Fiera Svizzera finanzierà la ristrutturazione con 200 milioni di fondi propri, mentre i cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna metteranno a disposizione ulteriori 150 milioni.

swissinfo e agenzie

Baselworld (dal 12 al 19 aprile) è la più grande fiera svizzera. Espositori: 2109. Visitatori attesi: più di 90’000. Paesi rappresentati: 45.
La Svizzera occupa il 45.9% delle superfici espositive e rappresenta il 20% degli espositori.
Alle sue spalle, figurano l’Italia, la Germania e la Francia.
Nel 2006 i giornalisti accreditati per l’evento sono stati 2’529.

Le esportazioni di orologi svizzeri hanno raggiunto nel 2006 un volume record di 13,7 miliardi di franchi, con una crescita del 10,9% rispetto all’anno precedente.

I principali mercati dell’orologeria elvetica sono gli Stati uniti (2,2 miliardi di franchi, +6,1%), Hong Kong (1,9 miliardi, +8,9%), Giappone (1,2 miliardi, +10,4%), Italia (901 milioni, +5,4%), Francia (813 milioni, +21,3%) e Germania (768,7 milioni, +21,0%).

Diverse organizzazioni non governative, tra le quali Solifonds, sottolineano come alcune delle preziose gemme in mostra a Basilea siano all’origine del decesso di operai cinesi.

Secondo le ONG, migliaia di lavoratori, impiegati dall’industria per levigare le pietre e renderle scintillanti, si ammalano di silicosi a causa della mancanza di misure di protezione.

Le organizzazioni chiedono pertanto a Baselworld di espellere le compagnie che non rispettano gli standard internazionali del lavoro.

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