La Svizzera ritirerà la sua candidatura “fantasma” all’UE
La Svizzera deve ritirare ufficialmente la domanda di adesione all’UE, inoltrata 22 anni fa. È quanto ha deciso il Parlamento elvetico, approvando una mozione in tal senso dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice).
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Diversi parlamentari hanno sottolineato che questo atto parlamentare è inutile perché la Svizzera non figura tra i paesi candidati e l’UE ne è consapevole. Un gesto simile, dal forte valore simbolico, rischia invece di “gettare benzina sul fuoco in un momento in cui le relazioni con Bruxelles sono tese”, ha detto il senatore socialista Didier Berberat.
La maggioranza del Consiglio degli Stati – che mercoledì ha approvato la mozione con 27 voti a 13 – ha tuttavia ritenuto necessario “voltare finalmente pagina”, affinché questo problema della domanda di adesione, sollevato negli ultimi anni con regolarità, possa finalmente venir archiviato.
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