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Cinque anni dopo, le ripercussioni si fanno ancora sentire

Un esemplare di McDonnell Douglas MD 11 della defunta Swissair in volo (foto Internet)

A cinque anni dallo schianto dell’aereo di Swissair in mare, le ripercussioni sull'aviazione civile svizzera si fanno ancora sentire.

Quella tragedia ha influenzato lo standard di sicurezza, ma anche la flotta di Swiss che attualmente sta sostituendo i suoi velivoli MD-11.

Ci sono voluti anni agli esperti canadesi per determinare la cause dell’incidente. Stando al rapporto finale pubblicato lo scorso marzo, l’incidente fu provocato da un arco elettrico partito probabilmente da cavi del sistema d’intrattenimento per i passeggeri e che diede fuoco a materiale d’isolamento in PET metallizzato sulla parte posteriore destra della cabina di comando

Le autorità canadesi e americane non hanno però atteso la fine delle indagini per emanare tutta una serie di raccomandazioni in materia di sicurezza aerea.

Non ci saranno più MD-11

Si sono rese necessarie modifiche sugli MD-11 anche della compagnia elvetica, con una spesa di «parecchi milioni di franchi». Poi però Swissair ha avviato la sostituzione dei suoi 13 MD-11 ancora in servizio con gli Airbus A340. Secondo Swiss, entro la fine di quest’anno dovrebbero essere ancora in servizio soltanto 6 dei «vecchi» velivoli, come ha reso noto il suo portavoce Jean-Claude Donzel. Alla fine del 2004 la compagnia elvetica non disporrà più di alcun MD-11.

Il crash di Halifax non ha posto in luce unicamente problemi tenici dell’aviazione: ha anche sollevato una serie di questioni più generali in materia di sicurezza. Il consigliere federale Moritz Leuenberger ha approvato a metà agosto un piano d’azione che mira al rafforzamento immediato dei controlli presso tutte le aziende che gravitano nel campo dell’aeronautica svizzera.

I danni all’immagine della Svizzera

Secondo il direttore di Presenza Svizzera, Johannes Matyassy, Swissair ha reagito in modo esemplare alla catastrofe di Halifax, mostrandosi generosa. Ha infatti versato subito i primi indennizzi: 31,4 milioni di franchi in aiuti urgenti ai famigliari delle vittime.

Certo il buon nome della compagnia ha risentito della catastrofe, ma solo per un certo tempo, secondo un ex portavoce di Swissair che non vuole essere citato. Nel 2000 Halifax sembrava già dimenticata negli USA, come ha evidenziato uno studio sull’immagine della Svizzera condotto in America.

Poi però è venuto l’ottobre 2001, con il tracollo di Swissair e allora non soltanto l’immagine della compagnia, bensi quella di tutta la Svizzera si è trovata compromessa, secondo Matyassy.

swissinfo e agenzie

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