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Dalla Svizzera in Italia o viceversa

La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e la Camera di Commercio Svizzera in Italia hanno presentato recentemente a Zurigo il progetto Passepartout Business Guide per le micro, piccole e medie imprese.

Si tratta di un’utile guida fiscale e legale, disponibile su internet e destinata in particolare alle aziende che intendono avviare un’attività propria dalla Svizzera in Italia o viceversa.

Oltre a proporre un quadro generale delle norme fiscali e legali che vigono in Svizzera e in Italia, il nuovo portale www.passepartoutguide.ch offre tra l’altro un confronto tra i rispettivi sistemi, evidenziandone anche i limiti e le opportunità.

Gli aspetti tecnici vengono intenzionalmente illustrati con un linguaggio di facile comprensione, utile soprattutto ai non esperti in materia e a quelle piccole e medie imprese che spesso non dispongono delle strutture necessarie ad attuare l’internazionalizzazione delle loro attività.

Obiettivo quest’ultimo che rappresenta uno dei presupposti determinanti per mantenere e sviluppare le imprese in un mondo economico sempre più globale.

Nuove opportunità bilaterali

Il sito si suddivide simmetricamente in due sezioni: “conoscere l’Italia” e “conoscere la Svizzera”. Entrambe sono suddivise a loro volta in nove rubriche, in cui vengono illustrate le possibilità di lavorare, avviare un’attività in questi due paesi, concludere dei contratti, acquistare o affittare immobili, salvaguardare i diritti della proprietà intellettuale, recuperare crediti e via dicendo.

L’importanza e l’interesse che ha suscitato la presentazione del portale sono stati sottolineati da una massiccia partecipazione di personalità del mondo istituzionale, imprenditoriale e della comunicazione, tra i quali segnaliamo Giuseppe Deodato, Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Bruno Spinner, Ambasciatore di Svizzera in Italia, il Senatore Edoardo Pollastri, Presidente di Assocamerestero (l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero), i Segretari Generali delle due Camere di Commercio, Alessandra Modenese Kauffmann, per quella svizzera in Italia, e Andrea G. Lotti, per quella italiana in Svizzera.

Il progetto Passepartout Business Guide raggiunge a pieno gli obiettivi che si era prefissato. Facilita l’accesso alle micro, piccole e medie imprese, evidenziando l’insieme delle opportunità, che sono il frutto degli accordi bilaterali tra la Svizzera e l’Unione Europea.

In effetti, una delle difficoltà maggiori che incontra l’Unione Europea è spesso quella di comunicare la natura delle normative approvate in seno agli accordi firmati segnalandone gli aspetti più rilevanti. In questo senso, quindi, la guida non solo è pratica, ma estremamente importante e intelligente.

Rafforzare la collaborazione

Il progetto dovrebbe permettere alle imprese non solo di lavorare nell’uno o nell’altro Paese, ma anche di favorire la collaborazione tra le stesse, la creazione di joint venture, la costituzione di associazioni di scambio, di interessi comuni, la conclusione di accordi bilaterali tra imprese elvetiche e italiane.

Tutto questo permetterebbe alle piccole e medie imprese di rafforzarsi individualmente e vicendevolmente per meglio affrontare le sfide dell’economia globale. Il portale stesso è un valido e concreto esempio di collaborazione tra due “imprese”, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e la Camera di Commercio Svizzera in Italia.

Tutti i Paesi cercano di coordinare le proprie azioni per meglio posizionarsi sul mercato mondiale. Questa strategia, comunemente chiamata “fare sistema Paese”, è sicuramente indispensabile, positiva e, se applicata con criterio, produce i suoi frutti.

Credo che per le piccole imprese di Paesi confinanti come la Svizzera e l’Italia “fare sistema”, grazie agli accordi bilaterali tra la Svizzera e l’UE, sia una necessità e dovrebbe estendersi alla cooperazione tra i due Paesi. Anche questo, anzi soprattutto questo, è un modo di “fare sistema”.

Scambi in forte crescita

Già oggi l’interscambio commerciale tra la Svizzera e l’Italia registra dati importanti. L’Italia è il secondo partner commerciale per la Svizzera e la Svizzera è il secondo partner commerciale per l’Italia.

Nel 2006 si è registrato un incremento degli scambi dall’Italia verso la Svizzera pari al 13.6% e dalla Svizzera verso l’Italia del 9,2%. Il potenziale di un ulteriore sviluppo della collaborazione emerge chiaramente da questi dati.

Durante la presentazione del portale a Zurigo, l’Ambasciatore svizzero in Italia Bruno Spinner ha menzionato un caso molto simpatico ed esemplare tra i vari esempi di collaborazione industriale siglati da imprese italiane e svizzere: l’accordo tra un’azienda produttrice di grappa in Italia e una società produttrice di cioccolatini in Svizzera, che, molto semplicemente, prevede la produzione di cioccolatini svizzeri farciti di grappa italiana.

Un esempio brillante di collaborazione, che addolcirà e riscalderà i palati dei golosi in tutto il mondo, firmato Italia-Svizzera o viceversa.

Senatore Claudio Micheloni, Roma

Le opinioni espresse in questa rubrica non riflettono necessariamente la visione di swissinfo.

Nato a Campli in provincia di Teramo (Italia) nel 1952, Claudio Micheloni è emigrato nel 1960 con la famiglia in Svizzera, dove tuttora risiede nel cantone di Neuchâtel. È sposato e padre di due figli.

Di formazione è disegnatore progettista del genio civile. Prima di assumere numerosi incarichi professionali di impegno sociale e politico è stato attivo nel settore come libero professionista.

Dal 1997 al 2000, Claudio Micheloni è stato membro della Commissione federale svizzera per gli stranieri, organo consultivo del Governo e del Parlamento svizzeri.

Dal 1997 è stato anche presidente della Federazione delle Colonie libere italiane in Svizzera.

Dal 2002 al 2006 è stato segretario generale del Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti in Svizzera.

Nell’aprile 2006 è stato eletto senatore della Repubblica italiana nella Circoscrizione estero, ripartizione Europa. Appartiene al Gruppo dell’Ulivo, la coalizione di maggioranza condotta dal presidente del Consiglio Romano Prodi.

Il sito www.passepartout.ch si suddivide simmetricamente in due sezioni: “conoscere l’Italia” e “conoscere la Svizzera”.

Per entrambi i paesi vi figurano nove rubriche tematiche: 1) aprire un’attività; 2) lavorare; 3) concludere un contratto; 4) acquistare o affittare un immobile; 5) proprietà intellettuale; 6) recuperare un credito; 7) privacy; 8) imposte; 9) aree tematiche diverse.

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