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Dramma in galleria, ma non è allarme sicurezza

Carbonizzati: due dei veicoli coinvolti nell'incidente della Viamala Keystone

L'incidente che sabato ha fatto nove morti nella galleria autostradale della Viamala (canton Grigioni) non rimette in questione la sicurezza dei tunnel svizzeri.

La galleria, che si trova sull’autostrada A13 del San Bernardino, una delle alternative nord-sud al Gottardo, resterà chiusa almeno una settimana.

Lunedì è salito a 9 morti e 5 feriti il bilancio dell’incidente avvenuto sabato scorso nella galleria autostradale della Via Mala. Dalle indagini della scientifica è emerso che in una delle due vetture completamente bruciate c’erano quattro persone e non due come si pensava finora, ha indicato la polzia cantonale grigionese. Una persona è inoltre perita a causa delle ferite riportate.

L’incidente di sabato pomeriggio nel canton Grigioni ha richiamato alla memoria due altri drammatici eventi che risalgono a pochi anni orsono: l’incendio del 1999 nel tunnel del Monte Bianco, tra Francia e Italia, costato la vita a 39 persone e quello del 2001 nel traforo del San Gottardo, che fece 11 vittime.

In entrambi i casi, vennero alla luce gravi mancanze nei dispositivi di sicurezza e soccorso. L’incidente nella Viamala – che come gli altri due tunnel citati non dispone di una separazione per la circolazione nei due sensi – ripropone gli interrogativi riguardanti la sicurezza nelle gallerie.

Questa volta, però, gli esperti non rimettono in causa le misure di sicurezza prese per il tunnel Viamala, aperto nel 1967 e lungo 742 metri.

La galleria, situata poco a sud di Thusis, sull’autostrada A13 del San Bernardino che collega il cantone dei Grigioni e il Ticino, rimarrà chiusa almeno per una settimana alfine di permettere i lavori di ripristino. Il traffico verrà deviato sulla strada cantonale.

Gallerie sicure

Interrogato dal telegiornale della Televisione svizzera tedesca SF sulla sicurezza del tunnel, il vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) Jürg Röthlisberger ha ricordato che come tutte le altre gallerie anche questa era stata ispezionata dopo l’incidente avvenuto nel tunnel del San Gottardo e adattata ai nuovi standard di sicurezza.

Tutte le gallerie – ha sottolineato Röthlisberger – sono controllate regolarmente e la Viamala è stata giudicata sicura. Il vicedirettore dell’USTRA non esclude tuttavia che anche questo incidente abbia qualcosa da insegnare. Per saperlo, bisognerà attendere la conclusione dell’inchiesta.

Dal canto suo, l’ingegnere Heinz Dicht, direttore dell’Ufficio tecnico dei Grigioni, ha fatto notare come il sistema d’allarme incendio installato nella galleria abbia funzionato in modo rapido ed efficace. Il tunnel è predisposto anche per la ricezione e diffusione di messaggi trasmessi in onde ultracorte. Il sistema di ventilazione, l’illuminazione e il rivestimento delle pareti corrispondono agli standard stabiliti dalla Confederazione.

Manca un cunicolo di fuga, ma la sua costruzione per questo tunnel non è pianificata. In questo senso è indicativo il fatto che la maggior parte delle persone coinvolte nell’incidente di sabato siano potute uscire da sole dalla galleria. L’unica misura prevista e non ancora presa – ha aggiunto Heinz Dicht – è l’istallazione di luci che indichino le vie di fuga.

Il governo del canton Grigioni si è detto profondamente scosso dal tragico incidente. Ha tuttavia constatato con sollievo il buon funzionamento dei soccorsi e la conformità del tunnel agli standard di sicurezza.

Scontro tra un’automobile e un pullman

Lo scontro fra un’auto e un pullman nella galleria Viamala è avvenuto sabato pomeriggio verso le 13:15. Sul pullman viaggiavano i giocatori di una squadra di hockey su ghiaccio di Bellinzona, che milita nel campionato di prima lega. Una massaggiatrice e un addetto al materiale che accompagnavano la squadra erano ancora dispersi domenica.

Secondo un accompagnatore del club di hockey, l’incidente si è verificato quando un’auto, per evitare uno pneumatico perso dal mezzo che la precedeva, è andata a scontrarsi con il pullman che circolava in senso contrario. Al momento dell’impatto i due mezzi hanno preso fuoco e sono completamente bruciati. I soccorsi hanno trovato complessivamente nella galleria sette veicoli.

Un centinaio di persone tra pompieri, sanitari e polizia hanno partecipato alle operazioni di soccorso: l’incendio è stato spento dopo due ore, ma il fumo ha reso difficile l’evacuazione dei feriti.

swissinfo e agenzie

20/8/2005: 2 morti e una ferita grave per lo scontro tra un’automobile e un pullman nella galleria Isla Bella (Grigioni).

16/8/2003: un autista si assopisce al volante di un camion poco prima dell’uscita del tunnel del San Gottardo; il mezzo urta un’automobile che sopraggiunge in senso inverso. L’incidente fa 2 morti e tre feriti.

1/11/2002: collisione tra due automobili nella galleria delle Bruyères (canton Vaud); due vittime.

19/5/2002: collisione frontale nel tunnel Crapteig (Grigioni), tre morti e cinque feriti.

21/10/2001: la collisione tra due mezzi pesanti è all’origine di un incendio nel tunnel del San Gottardo. 11 persone muoiono intossicate, 8 restano ferite. 23 veicoli – tra i quali 13 mezzi pesanti – sono distrutti o danneggiati. La galleria resta chiusa per due mesi.

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