Sulzer: Vekselberg prende piede

La lotta di potere in seno al gruppo Sulzer si sta risolvendo a favore di Victor Vekselberg: l'investitore russo è riuscito lunedì a far eleggere nel consiglio di amministrazione due membri proposti da lui.

Jürgen Dorman e Klaus Sturany hanno infatti sostituito Louis R. Hughes e Thor Håkstad, oppositori del miliardario dell’est europeo. Nell’organo di conduzione strategica – composto da sette membri – siedono peraltro già due rappresentanti di Renova, la società di partecipazione di Vekselberg.

Durante l’assemblea generale straordinaria svoltasi a Winterthur, diversi piccoli azionisti hanno tentato di opporsi a questa evoluzione. Controllando il 31,2% del capitale Vekselberg era però in posizione di forza, vista che all’assemblea era presenti solo 414 proprietari, in rappresentanza del 56,8% dei voti.

La ridistribuzione delle poltrone rende più agevole la designazione di un nuovo presidente del consiglio d’amministrazione, in sostituzione di Ulf Berg, estromesso nell’assemblea di aprile. La carica spetterà a Jürgen Dormann, ex numero uno di ABB.

Rivolgendosi agli azionisti, quest’ultimo ha promesso di cercare di superare le divisioni interne al cda. Dormann si è detto inoltre contrario a una fusione fra Sulzer e OC Oerlikon: uno scenario su cui si è molto parlato negli scorsi mesi, considerando che Vekselberg detiene la maggioranza di OC Oerlikon. Entrambe le società sono confrontate a seri problemi economici.

Nel mese di aprile del 2009, il Dipartimento federale delle finanze ha annunciato l’avvio di un procedimento penale amministrativo nei confronti di Viktor Vekselberg e altri due investitori, sospettati di violazione della legge federale sulle borse nel quadro della presa di partecipazione nel gruppo Sulzer.

Swissinfo.ch e agenzie