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Emmi sulla “via lattea”

La piccola cooperativa lattiera di Emmen è cresciuta... Emmi

Un anno dopo la sua entrata in borsa, il numero uno del settore lattiero svizzero ha superato la barra dei due miliardi di franchi di cifra d'affari.

La crescita del 5.4%, superiore alle attese degli analisti, è dovuta soprattutto ai prodotti “lifestyle”. Le cifre dettagliate e l’utile 2005 saranno conosciuti soltanto tra due mesi.

Per la prima volta nella sua storia, Emmi ha registrato nel 2005 un fatturato di 2.03 miliardi di franchi. Nel contesto di un mercato difficile, la crescita è stata del 5.4 per centro rispetto all’anno precedente.

Le cifre dettagliate sull’esercizio 2005 saranno pubblicate il 20 di aprile. I dati annuali già disponibili hanno tuttavia sorpreso positivamente gli analisti, soprattutto considerato che i risultati del primo semestre indicavano una crescita del 2.5%.

Il risultato 2005, spiega in una nota la società, è dovuto ad una dinamica espansione nel secondo semestre dell’anno e alla crescita dei prodotti freschi (6.4%), in particolare nel settore dei prodotti Lifestyle e per la salute.

Emmi ha registrato un’evoluzione positiva anche per quel che riguarda i prodotti lattieri (+ 16.7%). L’espansione si spiega con la ripresa della latteria turgoviese Biedermann, acquisita in primavera 2005, e con la concentrazione sistematica sul mercato della grande distribuzione.

Svolta per il formaggio

Da parte sua, la divisione “formaggi” è riuscita a invertire la rotta dopo un primo semestre 2005 poco soddisfacente ed ha ottenuto delle vendite per circa 950 milioni di franchi. Nel 2006, rileva Emmi, anche questa divisione dovrebbe dar prova di una crescita vigorosa.

La pubblicazione di questi risultati parziali giunge il giorno dopo la decisione della Commissione della concorrenza (Comco) di prolungare di 20 giorni il termine per l’esame della ripresa da parte di Emmi della Aargauer Zentralmolkerei (AZM).

La decisione della Comco è attesa al più tardi per il 10 marzo. In seguito all’acquisizione di AZM, i guardiani della concorrenza evocano dei rischi di distorsioni sul mercato del latte, della panna, dello yogurt e del burro.

swissinfo e agenzie

Fondata nel 1907, Emmi era inizialmente la cooperativa lattiera di Emmen, nel canton Lucerna.

Nel 1993, è stata la prima azienda a staccarsi dall’Unione svizzera dei produttori di latte. All’epoca, la sua cifra d’affari era di 500 milioni di franchi.

Emmi impiega circa 2500 collaboratori. I suoi fornitori dispongono di 90’000 capi di bestiame, ripartiti in 5’450 aziende.

È quotata alla borsa svizzera (SWX) dal dicembre 2004.

Il gruppo ha diversicato le sue attività. Oltre al latte ed al formaggio, produce ad esempio il « Caffé Latte », bevanda fredda di buon successo, ed alimenti “funzionali” presentati come benefici per la salute.

Un quarto della cifra d’affari è realizzata al di fuori dalla Svizzera.

Nel 2005 la cifra d’affari del gruppo Emmi è cresciuta del 5.4% ed ha superato i due miliardi di franchi.
I prodotti freschi sono cresciuti del 6.4%, quelli lattieri del 16.7%.
I risultati dettagliati sull’esercizio saranno pubblicati il 20 aprile.

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