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Salvezza per LeShop.ch

Dopo la crisi, nuova speranza per la vendita al dettaglio per computer Keystone Archive

Il supermercato online, da mesi in gravi difficoltà economiche, è stato rilevato da nuovi investitori. Una settantina i posti di lavoro salvati per distribuire gli acquisti virtuali.

La ShoppingNet Holding SA inietta 10 milioni per due anni. Nell’attesa di un futuro in attivo.

Salvezza in extremis per il supermercato online «LeShop.ch», sull’orlo del fallimento. “Una soddisfazione immensa”, ha dichiarato il direttore generale Christian Wanner, che sin dall’inizio ha guidato il progetto.

Lanciato nel 1999, il portale per la spesa quotidiana ha consumato almeno 40 milioni di franchi senza riuscire ad uscire dalle cifre rosse.

Chiusura paventata

Nello scorso dicembre LeShop, che ha sede Chavannes-de-Bogis (VD), aveva rischiato la chiusura definitiva dopo che il precedente proprietario – il gruppo bernese Bon Appetit – aveva cessato qualsiasi finanziamento. Con il termine dell’attività era stato anche annunciato il licenziamento di tutti i 69 dipendenti attivi nel settore della logistica.

La chiusura sembrava inevitabile, malgrado il sito – che permette di comperare pane e formaggio dall’ufficio e garantisce le consegne a domicilio in serata – sia leader a livello nazionale. Il fatturato annuo ha raggiunto 11,5 milioni nel 2002, più del doppio di quanto non facciano gli analoghi siti di Coop e di Migros.

Salvezza in extremis

Adesso è arrivato il contrordine: LeShop.ch è stato rilevato dalla società ShoppingNet Holding SA, che ha assicurato investimenti per dieci milioni di franchi nell’arco dei prossimi due anni.

Il contratto per la cessione a ShoppingNet, indica un comunicato, è stato sottoscritto il 24 gennaio. L’ammontare della transazione non è stato reso noto.

Tre volte più clienti

L’obiettivo dei nuovi proprietari è di fare uscire LeShop dalle cifre rosse entro il 2005. Il «supermercato online», che è in grado di raggiungere l’80 per cento della popolazione svizzera, dovrà a questo scopo triplicare il fatturato e raggiungere la soglia dei 40 milioni di franchi.

Un traguardo difficile da realizzare, visto il tramonto della nuova economia e la caduta delle aspettative verso il potenziale economico delle tecnologie della comunicazione.

Il commercio virtuale rimane infatti un fenomeno marginale nel settore alimentare. Per Christian Wanner di LeShop.ch, l’obiettivo è «ambizioso ma realistico».

swissinfo e agenzie

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