Prospettive svizzere in 10 lingue

I risultati delle votazioni cantonali

Crediti pro mondiali di sci, naturalizzazioni, freno alle spese. I temi in votazione in 7 cantoni erano molto variegati. Ecco in sintesi i risultati:

GR: sì al credito per i mondiali di sci

I grigionesi hanno approvato il credito di 4 milioni di franchi per i campionati mondiali di sci alpino, in programma a St. Moritz nel 2003. Nel settembre del 2000 avevano a sorpresa respinto, con soli 800 voti di differenza, la proposta di accordare alla manifestazione sportiva 7 milioni di franchi.

Pure approvato il nuovo sistema di sovvenzione dei premi delle casse malattia, che prevede di fissare contributi cantonali flessibili a seconda delle fasce di reddito. «Sì» infine alla revisione parziale della legge sulle assicurazioni malattia e sulla riduzione dei premi, adattata al nuovo diritto federale in materia.

SO: sì a parlamento ridotto

Il parlamento cantonale solettese avrà dal 2005 soltanto 100 seggi invece degli attuali 144 e le circoscrizioni elettorali saranno ridotte da 10 a 5. Gli elettori hanno approvato la proposta ad ampia maggioranza.

BL: no a naturalizzazione più difficile

L’elettorato di Basilea Campagna ha nettamente respinto un’iniziativa dei Democratici svizzeri che mirava a rendere più difficile la naturalizzazione degli stranieri.

La proposta esigeva tra l’altro dai candidati al passaporto rossocrociato una buona conoscenza di una delle lingue nazionali o di un dialetto di queste lingue. Essa chiedeva pure che la naturalizzazione fosse concessa nel solo comune di domicilio.

BE: sì a freno deficit e imposte

I bernesi hanno approvato a chiara maggioranza la modifica costituzionale per un «freno ai deficit e agli aumenti d’imposte». Approvato dalla maggioranza borghese del parlamento, il meccanismo obbliga il Cantone ad elaborare preventivi che non prevedono disavanzi e senza ricorrere ad aumenti d’imposte.

Eventuali eccessi di spesa possono essere approvati da una maggioranza dei tre quinti del parlamento, ma devono essere ammortizzati nel giro dei quattro anni successivi. Il canton Berna deve attualmente far fronte a debiti per 11 miliardi di franchi.

UR: sì a ripari antivalanghe

Gli urani hanno approvato un credito di 2,12 milioni di franchi per la costruzione di ripari contro le valanghe sul Geissberg, sopra Gurtnellen. I lavori, cui la Confederazione partecipa con 5,5 milioni, dovrebbero rendere più sicura una regione dove 40 persone sono morte sotto le valanghe dal 1687, secondo i dati forniti dal governo cantonale.

AR: no a ufficio stato civile unico

L’elettorato di Appenzello esterno ha detto di no alla centralizzazione degli attuali 20 uffici di stato civile in uno solo. L’idea era stata approvata con un solo voto di differenza dal parlamento, ma era stata combattuta dall’UDC, che ha raccolto le firme per il primo referendum nella storia del cantone.

GE: depurazione acque a SIG

A Ginevra gli impianti di depurazione delle acque passeranno dalla competenza diretta del Cantone a quella dei «Services industriels de Genève» (SIG), azienda autonoma di diritto pubblico. L’elettorato ha approvato la proposta del Consiglio di Stato con oltre il 91 per cento dei voti.

swissinfo e agenzie

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