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Il lungo addio al Cisalpino

Un treno impopolarissimo Keystone

I treni ETR470 saranno messi fuori servizio entro il 2014. La notizia, comunicata dalle Ferrovie federali svizzere a fine maggio, è stata accolta con grande soddisfazione dagli utilizzatori del trasporto pubblico.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’orario 2012 – tenutasi a Basilea il 31 maggio – le FFS hanno reso noto che dal prossimo dicembre soltanto sette dei 14 treni ad assetto variabile ETR610 – ordinati alcuni anni fa dalla Cisalpino – circoleranno tra Svizzera e Italia, e solo sull’asse del Sempione.

Le FFS vogliono mettere fine all’«orrore» dei treni ex-Cisalpino, ha affermato il direttore Andreas Meyer. Da quando l’azienda si occupa direttamente della manutenzione dei quattro treni ETR470 di sua proprietà, ha spiegato, i guasti sono diminuiti della metà, ma non si è comunque riusciti a raggiungere il livello degli altri treni elvetici.

«Non voglio più vedere immagini come quella di Ambrì di alcuni giorni», ha dichiarato Meyer. Il 17 maggio una carrozza di un ETR470 aveva infatti preso fuoco poco prima di entrare nel tunnel del San Gottardo. Anche il personale è messo a dura prova e la puntualità sull’asse nord-sud è solo del 71,2%, contro una media nazionale del 92,4%.

Orizzonte 2014

Le FFS hanno perciò reso noto che sui treni ETR470 di loro proprietà i lavori di “grande manutenzione”, previsti normalmente dopo 4,2 milioni di km percorsi, non saranno effettuali. I convogli verranno progressivamente ritirati dal servizio entro il 2014.

Entro fine anno l’ex regia lancerà inoltre inoltre una gara d’appalto per scegliere i convogli che dovranno sostituirli, tenendo conto delle esigenze del futuro tunnel di base del San Gottardo. Meyer ha pure rilevato che non necessariamente l’azienda continuerà a puntare su treni ad assetto variabile.

La decisione di voltar pagina definitivamente ha suscitato commenti soddisfatti: «Salutiamo la scelta delle FFS. Gli ETR470 sono indegni delle Ferrovie svizzere, ne danneggiano la reputazione e soprattutto creano problemi ai passeggeri. Purtroppo non saranno messi fuori servizio prima del 2014, ma capiamo che le ferrovie sono al limite della capacità, e i treni non possono essere sostituiti immediatamente», ha commentato Gerhard Tubandt, portavoce dell’Associazione traffico e ambiente.

E quelli italiani?

Nel frattempo, per permettere agli ETR470 di continuare a circolare tra Zurigo e Milano, le FFS investiranno comunque ancora 12 milioni di franchi. Alcuni collegamenti saranno però assicurati da treni convenzionali. I treni EuroCity ex-Cisalpino saranno inoltre affiancati tra Zurigo e Lugano da un treno ICN supplementare in modo da garantire le coincidenze del traffico interno.

Non è però escluso che gli ETR470 continuino a circolare in Svizzera anche dopo il 2014: Trenitalia possiede infatti cinque convogli e nessun accordo è stato raggiunto tra le FFS e la compagnia italiana per un ritiro simultaneo dal servizio, ha affermato un portavoce delle FFS.

Disastri e costi

L’ETR470 avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della società Cisalpino, joint-venture tra FFS e Trenitalia nata nel 1997, ma in realtà il treno è conosciuto al grande pubblico soprattutto per i suoi guasti a ripetizione che hanno provocato, e provocano tuttora, numerosi disagi alla clientela.

Inoltre, secondo le FFS tale convoglio comporta anche costi finanziari molto elevati: la sua manutenzione è infatti quattro volte più elevata rispetto ai “pendolini svizzeri” ICN.

Le FFS hanno infine annunciato che a partire dal prossimo cambio d’orario, l’11 dicembre, Trenitalia intende utilizzare i suoi sette ETR610 unicamente nel traffico interno. Tale decisione avrà ripercussioni sul traffico transfrontaliero tra Svizzera e Italia: questo treno non circolerà infatti più sul San Gottardo e viaggerà unicamente tra Milano e Ginevra/Basilea.

Lunghezza del tunnel principale: 57 km, record del mondo.

Lunghezza complessiva di gallerie, cunicoli e pozzi d’accesso: 151,8 km.

Caratteristiche: due tubi paralleli a binario semplice; traffico passeggeri e merci; velocità massima 250 km/h per i treni passeggeri, 160 km/h per i convogli merci.

Messa in funzione prevista: fine 2016.

Costi (per tutto l’asse del San Gottardo): 13,2 miliardi di franchi.

L’entrata in servizio della galleria di base del Monte Ceneri è prevista per il 2019, quella del collegamento diretto Lugano-Malpensa nel 2013.

Traduzione e adattamento: Andrea Clementi

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