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Il mio “amico” consigliere federale…

Un nuovo modo per il governo svizzero (qui la foto ufficiale del 2008) per incontrare la popolazione Keystone

Gli utilizzatori di Internet possono ormai avvicinarsi ai membri del governo svizzero, grazie al sito di rete sociale Facebook.

Uno studente di economia di Neuchâtel ha inserito nel sito i profili dei sette ministri. Il governo per ora non ha reagito.

L’autore di questa iniziativa si chiama Bertil Suter. Ha creato i profili in dicembre, dopo essersi reso conto di quanto popolari fossero le pagine di altre personalità già presenti sul sito, come ad esempio Roger Federer. Suter ammette però di non sapere se il tennista elvetico sia davvero coinvolto di persona.

“Su Facebook non vi sono rappresentanti importanti della politica svizzera”, spiega Suter a swissinfo. “Con la mia azione voglio far sì che i politici elvetici siano più ‘vivi’ su internet”.

Secondo lo studente neocastellano, la presenza in rete della maggior parte dei politici e dei partiti svizzeri è troppo statica.

Finora l’iniziativa di Suter non ha dato luogo a reazioni ufficiali, anche se apparentemente l’amministrazione federale sta discutendo della faccenda.

Alla domanda dello studente se avessero qualcosa da obiettare, rappresentanti dell’autorità avevano risposto che fino a quando il contenuto non fosse stato diffamatorio o falso non vi era alcuna ragione di intervenire.

Suter afferma che a sua conoscenza è la prima volta che tutti i membri di un gabinetto appaiono su Facebook. In altri paesi, alcuni singoli ministri hanno già utilizzato questa opportunità, come ad esempio la ministra francese dell’insegnamento superiore e della ricerca Valérie Pécresse.

A detta dello studente, Facebook rappresenta per i membri del governo un’opportunità per dialogare con altre persone, cosa che – come ammettono loro stessi – non fanno abbastanza.

Arma elettorale?

Negli Stati Uniti ed in Australia i politici utilizzano ormai regolarmente Facebook o altri siti di “social networking”, in particolare durante le campagne elettorali. Gli specialisti mettono però in guardia: socializzare online con i votanti non si traduce per forza in un successo alle urne.

La decisione di Suter di creare dei profili dei membri del governo non è però stata dettata da considerazioni elettoralistiche (le elezioni del parlamento svizzero si sono svolte in ottobre), bensì dal desiderio di informare meglio il principale gruppo di utilizzatori di Facebook – le persone di meno di 30 anni – sulla politica svizzera.

“Voglio interpellare quelle persone che non necessariamente leggono i giornali”, aggiunge. “Le pagine che ho messo online possono diventare una sorta di piattaforma di discussione sulla politica svizzera e aiutare la gente a sviluppare le proprie attività politiche”.

Suter, che non è affiliato a nessun partito e non vuole esprimersi sulle sue opinioni politiche, ha l’obiettivo di convincere il maggior numero di persone a diventare “amici”, è questo il termine impiegato su Facebook, dei ministri.

Per ora è la ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey ad aver attirato il maggior numero di persone, seguita dal ministro degli interni Pascal Couchepin.

Il ministro dei trasporti, dell’ambiente, dell’energia e delle comunicazioni Moritz Leuenberger, che ha un suo proprio blog, ha attirato soprattutto “amici” di lingua tedesca.

Finora il 99% dei feedback ricevuti da Suter sono stati positivi, ciò che lo ha incoraggiato a prendere contatto con i ministri.

La speranza di Suter è di convincere almeno uno di loro ad utilizzare Facebook ed interagire coi nuovi “amici”. Il principale scoglio per questi politici già sovraccarichi di lavoro è il fattore tempo.

“Cercherò di far capire loro che per aggiornare i loro profili avranno bisogno di al massimo mezz’ora alla settimana”.

swissinfo, Scott Capper
(traduzione di Daniele Mariani)

Una rete sociale (o social network in inglese) è un gruppo di persone unite da diversi legami sociali: lavorativi, famigliari, casuali…

La versione internet delle reti sociali è una delle forme più evolute di comunicazione in rete. Questo fenomeno è nato negli Stati Uniti e si è sviluppato attorno a tre grandi filoni tematici: l’ambito professionale, quello dell’amicizia e quello delle relazioni amorose.

I due siti di social network più conosciuti attualmente sono Myspace e Facebook, con diverse decine di milioni di utenti. In Svizzera gli utilizzatori di Facebook sono circa 200’000, l’80% dei quali di età inferiore ai 30 anni.

Le persone che utilizzano questi servizi possono restare in contatto con degli amici, condividere dei “link”, delle foto, dei video e conoscere meglio le persone che incontrano.

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