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L’aviazione d’affari in mostra a Ginevra

Servizi esclusivi a bordo dei jet di lusso. Top-News

Ginevra ospita fino a venerdì il salone europeo dell'aviazione d'affari. Se l'aviazione commerciale attraversa un periodo critico, i voli d'affari hanno il vento in poppa.

Ma dopo quattro anni di forte crescita, il settore accusa comunque una battuta d’arresto.

Il trasporto aereo è sui bordi del baratro. L’Unione Europea ha deciso di ammorbidire il regolamento sull’attribuzione degli orari per dare una boccata d’ossigeno alle compagnie commerciali, anche a quelle più prestigiose.

Ma se le compagnie aeree civili lottano per sopravvivere, l’aviazione d’affari può, dal canto suo, vantare una crescita da far impallidire dall’invidia.

I dati lo dimostrano: lo scorso anno in Europa sono stati immatricolati 2.300 nuovi aerei d’affari, mentre negli Stati Uniti le nuove immatricolazioni sono state 4.200.

“Per alcune imprese è più redditizio possedere il proprio aereo, piuttosto che acquistare quattro o cinque biglietti di prima classe su un volo commerciale”, dichiara a swissinfo Sepp Moser, specialista di aviazione.

La leadership di Ginevra

Numeri che affascinano gli organizzatori della terza edizione del Salone europeo dell’aviazione d’affari (EBACE 2003), in corso a Ginevra fino a venerdì.

“Nelle due precedenti edizioni abbiamo registrato un numero di visitatori superiori alle attese e quest’anno contiamo di superare soglia 5.000”, si felicita Fernand François, responsabile dell’organizzazione della manifestazione aeronautica.

Medesima tendenza presso gli espositori. Il loro numero è in costante progressione. Le iscrizioni lasciano già apparire che si batterà il primato dei 219 espositori, registrato nella precedente edizione.

L’aeroporto, Palexpo nelle immediate vicinanze e la reputazione della città di Calvino sono gli elementi che hanno portato alla scelta di Ginevra quale luogo europeo per tenere la manifestazione, aggiunge Fernand François.

Forte crescita in Europa

Ma l’organizzatore e direttore dell’Associazione europea dell’aviazione d’affari stima che il potenziale di crescita del mercato europeo fa parte dei fattori che spiegano il successo della manifestazione.

EBACE facilita i contatti tra costruttori, fabbricanti d’avionica e clienti. L’appuntamento ginevrino riveste un’importanza particolare perché, da qualche anno, si constata che l’Europa sta recuperando una parte del ritardo che ha sugli Stati Uniti nell’ambito dell’aviazione d’affari.

“In Europa registriamo un aumento delle immatricolazioni di circa il 50 per cento”, conferma un collaboratore di Dassault Aviation, il produttore aeronautico francese che 40 anni fa lanciò il Falcon, uno dei più celebri aerei d’affari.

Diversi altri indicatori segnalano che il settore ha il vento in poppa. All’aeroporto parigino di Bourget, ad esempio, le vendite di cherosene sono aumentate lo scorso anno del 5 % circa. Un dato in controtendenza sul traffico aereo civile, che nel 2002 ha segnato una contrazione dell’attività.

Inoltre si registra un rinnovamento della flotta d’aerei privati. La durata d’impiego di un apparecchio è ormai di dieci anni e otto mesi rispetto ai quindici d’alcuni anni fa.

L’evoluzione delle mentalità

Va detto che anche le mentalità sono cambiate. Sempre più gruppi europei hanno preso coscienza dei vantaggi che si hanno nel possedere un aereo privato.

Uno studio della London School of Economics dimostra che le prestazioni delle imprese che possiedono un aereo sono generalmente superiori dell’11,3 % a quelle di coloro che utilizzano le linee aeree tradizionali.

I vantaggi sono molteplici: autonomia e flessibilità accresciute durante gli orari di volo, maggiori opportunità di visite e contatti con i clienti.

E l’economia?

Senza contare il numero maggiore d’aeroporti abilitati al traffico aereo privato. In Europa le piste a disposizione dell’aviazione privata sono 2.000, dieci volte più dell’aviazione civile tradizionale, che può atterrare e decollare da circa 200 aeroporti europei.

Resta da stabilire se questi aspetti positivi avranno la meglio sull’attuale morosità dell’economia mondiale. E se l’offerta di nuovi aerei saprà sedurre una clientela che conta quasi ogni centesimo.

Come molti altri settori anche l’aviazione d’affari accusa da inizio anno un ristagno degli affari dopo quattro anni d’eccezionale crescita che le hanno consentito di diversificare l’offerta e sviluppare nuovi prodotti.

swissinfo, Jean-Didier Revoin
(Traduzione: Sergio Regazzoni)

L’aviazione d’affari sta conoscendo un grande sviluppo in Europa, sulla scia del successo registrato negli Stati Uniti.

Sempre più uomini d’affari europei utilizzano l’aereo privato per ottimizzare tempo ed appuntamenti di lavoro.

Al Salone europeo dell’aviazione d’affari, in corso a Ginevra, gli ultimi modelli di jet privati e le innovazioni dell’aviazione civile.

2.300, i nuovi aerei privati immatricolati nel 2002 in Europa (50% più del 2001)
4.200, i nuovi aerei negli Stati Uniti
2.000, le piste d’atterraggio per aerei privati in Europa

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