L’e-government svizzero fa brutta figura
In una graduatoria delle prestazioni dell'amministrazione su internet in 28 paesi europei, la Svizzera occupa il 20esimo posto.
Solo alcuni paesi dell’est europeo si trovano in una posizione peggiore. Il ritardo svizzero è dovuto forse alla frammentazione del suo sistema amministrativo.
In Svizzera solo il 60% delle amministrazioni è accessibile via internet, contro una media europea del 65%. È quanto emerge da uno studio della Commissione europea pubblicato martedì.
Lo studio ha analizzato venti prestazioni amministrative nei 25 paesi dell’Unione europea e in Islanda, Svizzera e Norvegia. Tra le prestazioni considerate vi sono il fisco, il rilascio di documenti d’identità, la sicurezza sociale, e così via.
Rispetto a quello dell’Unione europea, questo risultato pone la Svizzera nell’ultimo terzo della classifica.
I gradini più alti del podio spettano alla Svezia, all’Austria, alla Gran Bretagna, all’Irlanda, alla Norvegia e alla Danimarca, le cui amministrazioni hanno un’accessibilità superiore all’80%.
Colpa del federalismo?
In Svizzera, solo in 40% delle prestazioni esaminate sono completamente disponibili online. Questo pessimo risultato piazza la Svizzera al penultimo posto della graduatoria, appena davanti alla Lituania.
Secondo lo studio, il cattivo piazzamento della Svizzera dipenderebbe soprattutto dalla struttura federalista del paese. Molte competenze spettano infatti a cantoni e comuni, che hanno priorità diverse.
Tuttavia anche i servizi che dipendono esclusivamente dalla Confederazione non ottengono risultati eccezionali, osservano gli autori dello studio.
swissinfo e agenzie
Con il termine e-government si intendono servizi offerti dalle autorità attraverso internet.
Il sistema permette di sbrigare le pratiche senza presentarsi agli sportelli.
In una democrazia semi-diretta come la Svizzera anche il tema del voto elettronico è molto dibattuto.
Recentemente anche Xavier Comtesse, co-direttore di Avenir Suisse, think thank dell’economia svizzera, ha accusato il sistema federalista di essere d’impaccio allo sviluppo dell’e-government.
«Sul piano internazionale sorprende la lentezza delle autorità svizzere nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione», ha scritto Comtesse nel suo ultimo libro dedicato alle nuove tecnologie.
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