Navigation

La Banca nazionale conferma le previsioni di crescita per l'economia svizzera

Il presidente della BNS, Jean-Pierre Rorh, è ottimista sull'andamento della congiuntura elvetica Keystone Archive

La Banca nazionale svizzera (BNS) conferma le previsioni di crescita per l'economia del paese, malgrado l'indebolimento della congiuntura mondiale. Secondo l'istituto di emissione, il prodotto interno lordo svizzero aumenterà di quasi il 2 per cento nel 2001. L'anno successivo il ritmo di espansione dovrebbe essere leggermente superiore.

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 agosto 2001 minuti

Lo afferma Jean-Pierre Roth in un'intervista pubblicata dal settimanale «HandelsZeitung». La congiuntura americana si è indebolita, ma non si può parlare di recessione, secondo Roth. Prossimamente si vedrà se i tagli dei tassi ad opera della banca centrale americana daranno i frutti sperati.

A fine settembre la BNS farà di nuovo il punto sulla situazione monetaria ed economica. Qualora fosse necessario ritoccare i tassi, la BNS non esiterà, aggiunge Roth.

Il presidente ha ricordato che il rincaro in Svizzera è all'1,5 per cento, ossia a un livello inferiore rispetto a quello rilevato nell'Unione europea. Per la BNS saranno però determinanti le tendenze inflazionistiche che eventualmente potrebbero profilarsi all'orizzonte.

swissinfo e agenzie

Articoli menzionati

In conformità con gli standard di JTI

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?