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La Nestlé… dalle uova d’oro

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I risultati per il 2001 del gruppo di Vevey fanno registrare un aumento dell'utile netto di quasi il 16 percento.

Nestlé ha realizzato l’anno scorso un utile netto di 6,681 miliardi di franchi, pari a un aumento del 15,9 per cento. Il giro d’affari consolidato è progredito del 4 per cento, attestandosi a 84,698 miliardi di franchi, ha annunciato giovedì il gigante alimentare con sede a Vevey (VD).

Obiettivi superati

L’utile prima della deduzione di interessi, imposte e ammortamento dell’avviamento (Ebita) ha raggiunto i 9,713 miliardi, rilevando un incremento dell’1,2 per cento. Con una crescita reale interna del 4,4 per cento, il gruppo ha superato il suo obiettivo annuo, fissato al 4 per cento, ha aggiunto Nestlé. Il consiglio di amministrazione proporrà agli azionisti di portare il dividendo da 5,50 a 6,40 franchi.

Nestlé ha anche reso noto il rilevamento del produttore brasiliano di cioccolata e dolciumi Garoto, una società che dispone di due fabbriche, occupa 2’500 persone e raggiunge un giro d’affari di 310 milioni di franchi.

La maggior parte delle regioni e delle divisioni hanno contribuito all’espansione degli affari del gigante alimentare. Sono state annunciate progressioni importanti nell’Europa orientale, in particolare in Russia, e nella maggior parte dei paesi asiatici. La Cina, l’India e la regione dell’Indocina hanno registrato tassi di crescita a due cifre. Lo stesso vale per alcune regioni africane.

Trend positivo anche per il 2002

Nestlé segnala anche il buon andamento delle vendite di acque minerali negli Stati Uniti e in Germania. La società americana Alcon, attiva nei prodotti oftalmologici, ha terminato un esercizio «eccellente». Alcon ha intenzione di collocare il 25 per cento del suo capitale a Wall Street.

Per l’esercizio corrente la società prevede di proseguire il trend di crescita con un incremento sia dell’utile sia del fatturato.

swissinfo e agenzie

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