Prospettive svizzere in 10 lingue

Lista della spesa più magra per l’esercito

Un elicottero Eurocopter EC635/135, possibile successore degli Alouette III. Eurocopter

Il Consiglio federale ha approvato un programma di armamento 2004 corretto al ribasso, che prevede unicamente gli elementi non contestati.

Tolti gli oggetti rifiutati dal Parlamento, il credito scende dai 647 milioni inizialmente previsti a 409 milioni.

Dopo lo smacco subito in Parlamento, il Consiglio federale ha approvato mercoledì un programma di armamento 2004 rivisto – non contiene infatti i due aerei da trasporto (del costo di 109 milioni) così come i carri destinati al genio e allo sminamento (129 milioni) – per un ammontare di 409 milioni di franchi.

Il Consiglio federale si limita così a riproporre l’integrazione del sistema di trasferimento dei dati Data Link nel sistema Florako di sorveglianza aerea (268 milioni) e due piattaforme di simulazione di tiro al laser per esercizi da combattimento (95 milioni). L’esercito deve inoltre ottenere 105’000 elmetti «balistici» di materiale sintetico (35 milioni) e 49 container da circa 9000 litri per il rifornimento di carburante (11 milioni). Le Camere si pronunceranno nella sessione estiva.

Secondo la pianificazione attuale, il Governo dovrebbe inoltre licenziare ancora prima delle vacanze estive il programma d’armamento 2005. Il credito d’impegno dovrebbe ammontare a 1,02 miliardi di franchi.

Colmare il ritardo

Secondo quando affermato in una nota del Dipartimento federale della difesa (DDPS), l’esercito deve assolutamente ricuperare il ritardo accumulato nei settori dei mezzi di esplorazione e di aiuto alla condotta.

Tra i nove progetti che saranno sottoposti al parlamento figura anche l’acquisto di 20 elicotteri leggeri da trasporto e addestramento ELTA. Questi 20 Eurocopter EC635/135 sostituiranno gli Alouette III in servizio da oramai quasi 45 anni.

Risultato di uno storico rifiuto

Lo scorso mese di marzo, il disaccordo tra le Camere concernente l’acquisto dei due aerei da trasporto da 109 milioni di franchi ha avuto quale esito il rifiuto del precedente progetto di armamento 2004, peraltro già privato di dodici carri armati.

L’acquisizione dei velivoli, approvata per due volte dal Consiglio degli Stati, era stata infatti respinta dal Nazionale con 97 voti contrari contro 82 e 6 astensioni. La Conferenza di conciliazione si era espressa in favore dell’acquisto, rendendo quindi decisivo il secondo rifiuto da parte dei deputati.

swissinfo e agenzie

Il costo totale iniziale del Programma d’armamento 2004 era di 647 milioni di franchi. Esso prevedeva:
L’integrazione del sistema di trasferimento dei dati Data Link nel sistema Florako di sorveglianza aerea (268 milioni).
L’acquisto di 49 container per il rifornimento di carburante (11 milioni).
105’000 elmetti «balistici» di materiale sintetico (35 milioni).
Due piattaforme di simulazione di tiro al laser per esercizi da combattimento (95 milioni).
12 carri armati (129 milioni).
Due aerei da trasporto (109 milioni).
Queste due ultime voci sono state eliminate, per un costo che ammonta ora a 409 milioni di franchi.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR