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Mai più controllori soli

Anche i lavori di manutenzione saranno possibili solo in determinate condizioni Keystone Archive

L'Ufficio federale dell'aviazione civile ha reagito ai primi risultati delle indagini sulla collisione aerea sopra il lago di Costanza con misure precauzionali.

Dopo la collisione aerea sopra il lago di Costanza, l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha deciso alcune misure precauzionali che riguardano i controllori di volo: d’ora in poi non sarà più permesso ad un solo uomo-radar di controllare lo spazio aereo.

Controllore sospeso

Il controllore in servizio al momento dell’incidente che ha fatto 71 morti è inoltre stato esonerato fino a nuovo avviso.

Annunciando martedì tali misure, l’UFAC ha precisato che l’esonero del controllore in questione non significa in nessuno modo che allo stato attuale delle indagini lo si ritenga responsabile per l’accaduto.

Lo stesso ufficio afferma inoltre di approvare la decisione, annunciata sabato scorso da Skyguide, di ridurre del 20 per cento la capacità di controllo sul proprio territorio.

Misure precauzionali

Dopo la pubblicazione lunedì, da parte delle autorità tedesche del BFU, dei primi risultati degli esami delle scatole nere, l’UFAC ha analizzato la situazione al centro di controllo di Skyguide, arrivando alla conclusione che alcune misure precauzionali sono appropriate, indica una nota diffusa martedî.

La pratica di lasciare un solo uomo-radar al controllo di un settore di volo era finora piuttosto frequente di notte ed era permessa da Skyguide in casi eccezionali anche di giorno.

L’UFAC precisa di avere già invitato alla fine di maggio la società svizzera per il controllo aereo ad evitare di lasciare di giorno un solo controllore davanti al radar di un settore aereo.

Un’altra misura decisa martedì dall’UFAC riguarda i sistemi di sicurezza e i lavori per la loro manutenzione: questi ultimi potranno d’ora in poi essere intrapresi soltanto in presenza di misure supplementari di controllo, come ad esempio il ricorso a personale supplementare.

Controllori di Skyguide al centro delle polemiche

Al momento della disgrazia un solo controllore era rimasto davanti agli schermi del centro di controllo di Kloten, mentre un suo collega era in pausa. Proprio quella sera erano inoltre in corso lavori di manutenzione al sistema di allarme che segnala agli uomini-radar gli aerei in rotta di collisione. Questi lavori avrebbero messo fuori uso anche alcune linee telefoniche.

A una settimana esatta dalla sciagura, 23 controllori di Skyguide hanno visitato la notte scorsa la zona dove sono precipitati i due aerei, depositando fiori. I controllori svizzeri, che erano accompagnati da due sacerdoti, si sono recati sul posto su loro espressa richiesta.

I controllori elvetici rimangono al centro delle critiche internazionali. Un portavoce del sindacato tedesco dei piloti Cockpit ha definito martedì «un’enorme catastrofe» il fatto che l’uomo- radar tedesco del centro di Karlsruhe che si era accorto del rischio di collisione non abbia potuto raggiungere telefonicamente il suo collega di Skyguide.

Responsabilità del pilota russo?

Anche il pilota russo avrebbe tuttavia la sua parte di responsabilità: secondo Cockpit, avrebbe infatti dovuto seguire gli ordini del sistema anti-collisione di bordo invece di eseguire la manovra contraria raccomandatagli da terra. Un portavoce della società tedesca per il controllo aereo tedesca, ha relativizzato le affermazioni del rappresentante dei piloti, affermando che non esistono regole applicabili in tutto il mondo sulla priorità da dare alla strumentazione di bordo.

Concluso il recupero delle salme

A una settimana dalla collisione aerea sopra il lago di Costanza i lavori di recupero delle vittime e di rimozione dei rottami dei velivoli sono praticamente conclusi. Finora sono state identificate 47 delle 71 vittime.

Per l’identificazione dei corpi rimanenti bisognerà ricorrere alle analisi del DNA, ha indicato martedì a Überlingen una portavoce della polizia tedesca. Le prime 33 salme erano state caricate domenica scorsa su un aereo che le ha riportate in Russia. Prima di poter essere ricondotte in patria esse devono essere identificate e la procura deve autorizzarne il trasporto, ha precisato la portavoce.

Cerimonia a Überlingen

Venerdì si terrà a Überlingen la cerimonia del Land del Baden- Württemberg in memoria delle vittime della collisione, che erano per la maggior parte scolari della repubblica autonoma russa del Bashkortostan, negli Urali, in viaggio per una vacanza-premio in Spagna. Alla cerimonia ufficiale prenderà parte anche il ministro dei trasporti elvetico Moritz Leuenberger.

swissinfo e agenzie

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